Dimensione: 2600
Commento:
|
Dimensione: 9008
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 7: | Linea 7: |
Guida su adesklets | Guida su Ocaml |
Linea 11: | Linea 11: |
Questa guida ha l'obiettivo di | '''Objective Caml''''' (Categorical Abstract Machine Language)'' è un linguaggio dichiarativo di alto livello, appartenente alla famiglia dei linguaggi di programmazione ML. Viene sviluppato come software Open Source dall'[http://it.wikipedia.org/wiki/Institut_National_de_Recherche_en_Informatique_et_en_Automatique INRIA].[[BR]] Supporta diversi paradigmi di programmazione: * funzionale * imperativo * orientato agli oggetti Per maggiori informazioni, si consulti la relativa [http://it.wikipedia.org/wiki/Objective_Caml voce enciclopedica]. ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">La seguente procedura è stata testata su ''Ubuntu Edgy Eft 6.10'' a ''64bit'', con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. || = Installazione = |
Linea 43: | Linea 53: |
#LANGUAGE it [[BR]] ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| = Introduzione = Questa guida spiega come realizzare uno script per mostrare sul proprio desktop un'immagine della Terra, presa da satellite. L'immagine potrà essere centrata su coordinate a scelta (ad esempio quelle della propria città) ed aggiornata ad intervalli regolari, seguendo la rotazione della Terra e l'illuminazione solare. = Preparativi = Prima di procedere è necessario installare '''Xplanet''' e le mappe per la Terra: {{{ sudo apt-get install xplanet xplanet-images }}} == Download dello script == Scaricare e salvare all'interno della propria cartella '''Home''' la versione aggiornata dello script da [attachment:sfondo_satellitare.tar.gz qui]. Dunque aprire una finestra di terminale e digitare: {{{ cd tar -xvf sfondo_satellitare.tar.gz }}} Infine, una volta scompattato l'archivio, assegnare non rimane altro che assegnare i giusti permessi allo script: {{{ chmod +x ./sfondo_satellitare }}} = Avvio = Per avviare il programma non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria `~/`: {{{ cd ./sfondo_satellitare }}} Comparirà un avviso che comunica all'utente il mancato inserimento dei giusti parametri. == Creazione dello script == Da terminale digitare: {{{ gedit earth }}} Quindi incollare dentro l'editor di testo queste righe: {{{ #!/bin/sh nice xplanet -num_times 1 -geometry 1280x1024 -longitude 43 -latitude 10 -output ~/earth.jpg; gconftool -t string -s /desktop/gnome/background/picture_filename ~/earth.jpg; }}} Cambiare '''1280x1024''' con la risoluzione impostata sul proprio sistema e '''43''' e '''10''' rispettivamente con la longitudine e la latitudine della zona che si vuole osservare. Per conoscere la latitudine e la longitudine del luogo scelto: cercare la propria città o regione su Wikipedia e leggere nella tabellina riassuntiva le corrispondenti coordinate. Salvare e rendere eseguibile lo script: {{{ chmod 775 earth }}} == Eseguirlo ogni ora == Per un effetto più piacevole è possibile impostare '''cron''' affinché ripeta lo script di impostazione dell'immagine di sfondo una volta ogni ora. Per farlo basta dare da terminale: {{{ sudo mv earth /etc/cron.hourly/ }}} Verificare che cron sia attivo con il seguente comando: {{{ sudo /etc/init.d/cron restart }}} == Prima Esecuzione == Dopo aver impostato cron, lo script la prima volta non partirà in automatico, ma si dovrà attendere lo scoccare dell'ora successiva. Pertanto volendo impostare da subito la prima delle immagini, basterà dare questi comandi da terminale: {{{ cd /etc/cron.hourly/ ./earth }}} == Disinstallazione == Per interrompere l'aggiornamento con cron è sufficiente rimuovere lo script dalla cartella `cron.hourly` dando da terminale: {{{ sudo rm /etc/cron.hourly/earth }}} oppure se volendo conservare lo script nella propria `home` per ripristinarlo in seguito: {{{ sudo mv /etc/cron.hourly/earth ~/ }}} [[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,left)]] [[BR]] '''Non fermare ''cron'': può essere utile o addirittura necessario per molte altre applicazioni.''' = Secondo metodo (avvio con GNOME) = E' possibile ottenere il medesimo effetto senza usare '''cron''', ma con uno script che richiama se stesso, impostato all'avvio di '''Gnome'''. Mediante questo metodo, inoltre, è possibile anche scegliere un tempo differente dall'ora per l'aggiornamento. == Prerequisiti == Installare '''Xplanet''' {{{ sudo apt-get install xplanet }}} == Creare lo Script == Creare il file dello script {{{ gedit earth2 }}} e incollare dentro il seguente codice: {{{ #!/bin/bash DELAY=15m PREFIX=~/ OUTPUT=earth.png APPEND=2 GEOMETRY=1280x1024 LONGITUDE=20 LATITUDE=10 if [ -e "$PREFIX$OUTPUT" ]; then rm "$PREFIX$OUTPUT" OUTPUT="$APPEND$OUTPUT" else rm "$PREFIX$APPEND$OUTPUT" fi if [ -z $PROJECTION ]; then xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE else xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE -projection $PROJECTION fi gconftool -t str -s /desktop/gnome/background/picture_filename "$PREFIX$OUTPUT" sleep $DELAY exec $0 }}} Fare bene attenzione a modificare i parametri * DELAY=15m - con il tempo che si vuole far intercorrere tra un aggiornamento e il successivo (m sta per minuti) * GEOMETRY=1280x1024 - con la risoluzione del proprio sistema * LONGITUDE=20 e LATITUDE=10 - con le coordinate scelte Dopo le modifiche, salvare e renderlo eseguibile con: {{{ chmod 775 earth2 }}} == Avvio dello script == Per farlo partire, è necessario inserirlo tra i programmi lanciati all'avvio: aprire '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' e in '''Programmi all'avvio''' cliccare su '''«Aggiungi»''' e selezionare il file dalla vostra directory `home`. Al successivo riavvio del server grafico sarà caricata l'immagine ed automaticamente aggiornata. == Disinstallazione == Rimuovere il programma da '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' nella scheda '''«Programmi all'avvio»'''. ## da questo punto in poi non modificare! ---- CategoryMultimedia |
Guida su Ocaml
Introduzione
Objective Caml (Categorical Abstract Machine Language) è un linguaggio dichiarativo di alto livello, appartenente alla famiglia dei linguaggi di programmazione ML. Viene sviluppato come software Open Source dall'[http://it.wikipedia.org/wiki/Institut_National_de_Recherche_en_Informatique_et_en_Automatique INRIA].BR Supporta diversi paradigmi di programmazione:
- funzionale
- imperativo
- orientato agli oggetti
Per maggiori informazioni, si consulti la relativa [http://it.wikipedia.org/wiki/Objective_Caml voce enciclopedica].
La seguente procedura è stata testata su Ubuntu Edgy Eft 6.10 a 64bit, con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. |
Installazione
Introduzione
Insieme al sistema operativo viene installato un set di applicazioni di default, contenente il software adatto agli usi più comuni. É molto probabile che per soddisfare delle esigenze più o meno particolari, oppure anche solo per provare una soluzione alternativa a quelle fornite dal sistema di base, si presenti la necessità di installare una o più applicazioni. Installare il software su Ubuntu è facile, e l'intento di questo wiki è mostrare all'utente alcuni procedimenti.
Gestire i pacchetti
Questa sezione offre una panoramica sui pacchetti software e sulla loro gestione all'interno di Ubuntu.
Cosa sono i pacchetti
Allo scopo di svolgere correttamente la propria missione, un applicazione può appoggiarsi ad altri componenti software, come, per esempio, delle librerie o altre applicazioni. Durante l'installazione di un programma non è raro che per la sola esecuzione di esso siano richiesti migliaia di file, i quali devono trovarsi nelle giuste posizioni all'interno del filesystem. Tutto questo può apparire molto complicato, se non impossibile da amministrare a mano, o, per dare meglio l'idea, a click di mouse.
Ubuntu mette a disposizione dell'utente un potente sistema in grado di gestire il software installato, all'occorrenza capace di installare, nonchè rimuovere, applicazioni e librerie, risolvendo in maniera automatica il problema delle dipendenze fra i vari componenti software. Il vero punto di forza di questo sistema risiede proprio nella sua unità fondamentale: i pacchetti.
I pacchetti sono, essenzialmente, insiemi di files compressi in un unico file. Un pacchetto memorizza al suo interno tutto il necessario affinchè il software contenuto possa essere eseguito senza problemi. Inoltre, insieme alla parte relativa al programma vero e proprio, vengono memorizzati anche degli scripts di installazione, responsabili dell'operazione di copia su disco del programma stesso.
Binari e sorgenti
Dipendenze dei pacchetti
I gestori dei pacchetti
Canali/Repository software
#LANGUAGE it BR
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Questa guida spiega come realizzare uno script per mostrare sul proprio desktop un'immagine della Terra, presa da satellite. L'immagine potrà essere centrata su coordinate a scelta (ad esempio quelle della propria città) ed aggiornata ad intervalli regolari, seguendo la rotazione della Terra e l'illuminazione solare.
Preparativi
Prima di procedere è necessario installare Xplanet e le mappe per la Terra:
sudo apt-get install xplanet xplanet-images
Download dello script
Scaricare e salvare all'interno della propria cartella Home la versione aggiornata dello script da [attachment:sfondo_satellitare.tar.gz qui].
Dunque aprire una finestra di terminale e digitare:
cd tar -xvf sfondo_satellitare.tar.gz
Infine, una volta scompattato l'archivio, assegnare non rimane altro che assegnare i giusti permessi allo script:
chmod +x ./sfondo_satellitare
Avvio
Per avviare il programma non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria ~/:
cd ./sfondo_satellitare
Comparirà un avviso che comunica all'utente il mancato inserimento dei giusti parametri.
Creazione dello script
Da terminale digitare:
gedit earth
Quindi incollare dentro l'editor di testo queste righe:
nice xplanet -num_times 1 -geometry 1280x1024 -longitude 43 -latitude 10 -output ~/earth.jpg; gconftool -t string -s /desktop/gnome/background/picture_filename ~/earth.jpg;
Cambiare 1280x1024 con la risoluzione impostata sul proprio sistema e 43 e 10 rispettivamente con la longitudine e la latitudine della zona che si vuole osservare. Per conoscere la latitudine e la longitudine del luogo scelto: cercare la propria città o regione su Wikipedia e leggere nella tabellina riassuntiva le corrispondenti coordinate.
Salvare e rendere eseguibile lo script:
chmod 775 earth
Eseguirlo ogni ora
Per un effetto più piacevole è possibile impostare cron affinché ripeta lo script di impostazione dell'immagine di sfondo una volta ogni ora. Per farlo basta dare da terminale:
sudo mv earth /etc/cron.hourly/
Verificare che cron sia attivo con il seguente comando:
sudo /etc/init.d/cron restart
Prima Esecuzione
Dopo aver impostato cron, lo script la prima volta non partirà in automatico, ma si dovrà attendere lo scoccare dell'ora successiva. Pertanto volendo impostare da subito la prima delle immagini, basterà dare questi comandi da terminale:
cd /etc/cron.hourly/ ./earth
Disinstallazione
Per interrompere l'aggiornamento con cron è sufficiente rimuovere lo script dalla cartella cron.hourly dando da terminale:
sudo rm /etc/cron.hourly/earth
oppure se volendo conservare lo script nella propria home per ripristinarlo in seguito:
sudo mv /etc/cron.hourly/earth ~/
Immagine(Icone/Piccole/note.png,,left) BR Non fermare cron: può essere utile o addirittura necessario per molte altre applicazioni.
Secondo metodo (avvio con GNOME)
E' possibile ottenere il medesimo effetto senza usare cron, ma con uno script che richiama se stesso, impostato all'avvio di Gnome. Mediante questo metodo, inoltre, è possibile anche scegliere un tempo differente dall'ora per l'aggiornamento.
Prerequisiti
Installare Xplanet
sudo apt-get install xplanet
Creare lo Script
Creare il file dello script
gedit earth2
e incollare dentro il seguente codice:
DELAY=15m PREFIX=~/ OUTPUT=earth.png APPEND=2 GEOMETRY=1280x1024 LONGITUDE=20 LATITUDE=10 if [ -e "$PREFIX$OUTPUT" ]; then rm "$PREFIX$OUTPUT" OUTPUT="$APPEND$OUTPUT" else rm "$PREFIX$APPEND$OUTPUT" fi if [ -z $PROJECTION ]; then xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE else xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE -projection $PROJECTION fi gconftool -t str -s /desktop/gnome/background/picture_filename "$PREFIX$OUTPUT" sleep $DELAY exec $0
Fare bene attenzione a modificare i parametri
- DELAY=15m
- - con il tempo che si vuole far intercorrere tra un aggiornamento e il successivo (m sta per minuti)
- GEOMETRY=1280x1024
- - con la risoluzione del proprio sistema
- LONGITUDE=20 e LATITUDE=10
- - con le coordinate scelte
Dopo le modifiche, salvare e renderlo eseguibile con:
chmod 775 earth2
Avvio dello script
Per farlo partire, è necessario inserirlo tra i programmi lanciati all'avvio: aprire Sistema -> Preferenze -> Sessioni e in Programmi all'avvio cliccare su «Aggiungi» e selezionare il file dalla vostra directory home.
Al successivo riavvio del server grafico sarà caricata l'immagine ed automaticamente aggiornata.
Disinstallazione
Rimuovere il programma da Sistema -> Preferenze -> Sessioni nella scheda «Programmi all'avvio».