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Versione 22 del 19/02/2008 20.09.54

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{*} Scheda tecnicaImmagine(NaldiniPaolo/Prove/prova.png,18)

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Marca:

Apple

Modello:

MacBook (chipset Intel Santa Rosa)

Memoria RAM:

fino a 4 GB

Processore:

Intel Core 2 Duo 2,2 GHz

Scheda video:

Intel GMA X3100

Distribuzione utilizzata:

Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon»

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Immagine(AlessioDilorenzo/macbook_bianco_150.png,150)

In questa pagina è riportato il resoconto dell'installazione di Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon» sul portatile MacBook equipaggiato con il chipset Intel Santa Rosa.

Inoltre verranno riportate le informazioni generali sul riconoscimento dell'hardware e i possibili metodi di installazione.

Preparazione

Preparare il sistema operativo e l'hardware all'installazione:

Installare [http://refit.sourceforge.net/ rEFIt], un boot menu ed un toolkit di manutenzione per macchine basate su [http://it.wikipedia.org/wiki/Extensible_Firmware_Interface EFI]:

  • Scaricare e montare l'immagine disco dell'[http://refit.sourceforge.net/#download ultima versione disponibile] di rEFIt (scegliere il formato Mac disk image).

  • Fare doppio clic sul pacchetto rEFIt.mpkg.

  • Seguire le istruzioni e selezionare il volume di installazione di Mac Os X come volume di destinazione per l'installazione.

Effettuare un backup dei dati importanti contenuti nel proprio disco.

Partizionare il disco in due volumi lanciando il seguente comando dal terminale di OsX:

  •  $ sudo diskutil resizeVolume disk0s2 50G

L’ultimo parametro (nel nostro esempio «50G») indica la nuova dimensione del volume riservato a OsX.

Quindi, nell'ipotesi di un disco da 80G, la dimensione della partizione creata per Ubuntu Linux sarebbe di 30G.

Installare il sistema

Scaricare il [http://cdimage.ubuntu.com/ Desktop CD] della versione che si desidera installare e effettuate il boot.

Appena terminato l'avvio, si avrà a disposizione un sistema Ubuntu funzionante da CD. E' possibile lanciare l'installazione su disco rigido con un doppio clic sull'icona «Install». Per maggiori dettagli sui passi dell'installazione, consultare la pagina [:Installazione/Grafica:Installazione Grafica].

Al passo «4 di 7» dell'installazione è necessario decidere la partizione in cui installare il sistema operativo: Scegliere «Modificare la tabella delle partizioni manualmente» e fare clic su «Forward». Cancellare, se presenti,le partizioni «/dev/sda3» e «/dev/sda4» da «/dev/sda». Creare le partizioni per Ubuntu nello spazio vuoto del disco e proseguire portando a termine l'installazione del sistema nel modo consueto.BRBR Terminata l'installazione sarà possibile riavviare il MacBook ed usare i tasti freccia per scegliere dal menu di rEFIt se eseguire il boot di Mac Os X o di Ubuntu.

Configurazione

Nel seguito verrà spiegato come configurare Ubuntu Gutsy su Macbook Core 2 Duo.

Kernel

Il kernel installato di default con Ubuntu Gutsy va bene, tuttavia non permette di:

  • utilizzare le funzioni accessibili tramite il tasto fn della tastira del MacBook;

  • utilizzare le funzioni avanzate del trackpad.

Wireless

Metodo 2: ndiswrapper

Se si vuole utilizzare ndiswrapper,scaricare la versione più recente direttamente dal [http://ndiswrapper.sourceforge.net/ sito ufficiale]. Dopo aver effettuato il download, scompattare il file appena ottenuto:

tar zxvf ndiswrapper-version.tar.gz

ed entrare nella directory creata:

cd ndiswrapper-version

dove version deve essere sostituito dalla versione di ndiswrapper scaricata. A questo punto compilare il sorgente, digitando:

make uninstall
make
sudo make install

Ora procurarsi i driver, disponibili da: ftp://ftp.dlink.com/Wireless/dwa645/Drivers . Scompattare il file .zip ed entare nella directory ottenuta, e procedere in questo modo:

sudo ndiswrapper -i net5416.inf
sudo modprobe ndiswrapper
sudo sh -c "echo ndiswrapper >> /etc/modules"

Ora la scheda è riconosciuta e pronta per essere configurata.

Per la gestione delle interfacce e delle connessioni di rete è disponibile un'applet per l'area di notifica. In Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» è inclusa di default, mentre in Ubuntu 6.10 «Edgy Eft» occorre installarla. In un terminale digitare quindi:

sudo apt-get -y install network-manager-gnome

Scheda video

Per il pieno funzionamento della scheda video Intel GMA950 e per la giusta risoluzione dello schermo occorre installare il pacchetto 915resolution presente nei repository Universe. In un terminale digitare:

sudo software-properties -e universe
sudo apt-get update
sudo apt-get install 915resolution

e riavviare il «server X» con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.

Tasti funzione

I tasti funzione sono supportati di default in Feisty. In Edgy occorre invece abilitare i tasti per regolazione della luminosità dello schermo, installando il pacchetto macbook-backlight. In un terminale digitare:

wget http://ubuntu.desrt.ca/macbook-backlight_0.0-1_i386.deb
gdebi-gtk macbook-backlight_0.0-1_i386.deb
sudo chmod u+s /usr/bin/macbook-backlight
gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/global_keybindings/run_command_1 "0x65"
gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/global_keybindings/run_command_2 "0xd4"
gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/keybinding_commands/command_1 "/usr/bin/macbook-backlight -10"
gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/keybinding_commands/command_2 "/usr/bin/macbook-backlight +10"

e riavviare il «server X» con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.

Tastiera

Per configurare correttamente la tastiera, risolvendo acuni problemi di collocazione dei tasti e settando il tasto Mela destro come AltGr, digitare in un terminale:

sudo sed -i~ 's/    <LSGT> =  94;/    <LSGT> =  49;\n    <TLDE> =  94;/' /etc/X11/xkb/keycodes/xfree86
sudo sed -i~ '/xkb_symbols "ralt_switch" {/a\  include "level3(rwin_switch)"' /etc/X11/xkb/symbols/level3

e riavviare il «server X» con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.

Impostare Ubuntu come predefinito all'avvio

Aprire il file /efi/refit/refit.conf (da OS X), e decommentare l'opzione legacyfirst, ovvero da:

#legacyfirst

a

legacyfirst

e al prossimo avvio Ubuntu sarà il sistema operativo predefinito.


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