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Differenze tra le versioni 4 e 21 (in 17 versioni)
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||<tablestyle="width:45%; float:right; margin:12px 0px 0px 0px; font-size:10px" style="background-image: url(http://wiki.ubuntu-it.org/StrumentiWiki/Hardware/?action=AttachFile&amp;do=get&amp;target=indice-top-sx.png); border:none;" 15% >[[BR]] ||||<style="border:none; background-color:#EEEEEC;" : 35%> {*} '''Scheda tecnica'''||<style="background-image: url(http://wiki.ubuntu-it.org/StrumentiWiki/Hardware/?action=AttachFile&amp;do=get&amp;target=indice-top-dx.png); background-position: top right; border:none; " 15%>[[BR]] ||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Marca:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> Toshiba||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Modello:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> Satellite A200 1C9||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Memoria RAM:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> 2 GiB||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Processore:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> Intel Core2 Duo||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Scheda video:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(>NVIDIA||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(> '''Distribuzione utilizzata:'''||<#EEEEEC : 35% style="border: medium none ;"(>Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon» ||<#EEEEEC : 15% style="border: medium none ;">||
||<style="background-image: url(http://wiki.ubuntu-it.org/StrumentiWiki/Hardware/?action=AttachFile&amp;do=get&amp;target=indice-bot-sx.png); border:none;background-position: bottom left;" 15% >[[BR]] ||<style="border:none; background-color:#EEEEEC;" -2 >[[BR]] ||<style="background-image: url(http://wiki.ubuntu-it.org/StrumentiWiki/Hardware/?action=AttachFile&amp;do=get&amp;target=indice-bot-dx.png); background-position: bottom right; border:none; " 15% >[[BR]] ||
||<tablebgcolor="#f1f1ed" tablewidth="35%" tablestyle="margin: 0pt 0pt 1em 1em; float: right; font-size: 0.9em;"style="padding: 0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]] ||
Linea 13: Linea 6:
||<style="border:none;">[[Immagine(Hardware/Notebook/ToshibaEquiumA100063/Toshiba.png,150)]] ||<style="border:none;">In questa pagina è riportato il resoconto dell'installazione di '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''» sul portatile '''Toshiba Satellite A200 1C9'''.|| = Introduzione =
Linea 15: Linea 8:
Inoltre verranno riportate le informazioni generali sul riconoscimento dell'hardware e i possibili metodi di installazione. In generale, GNU/Linux è al riparo da problemi quali virus e spamming; diversi sono gli elementi che portano a questa conclusione:

 * Unix (e tutte le sue varianti) è stato concepito come un sistema multiutente; la suddivisione tra normali utenti e root rappresenta di per sé una protezione contro la manipolazione delle parti più critiche del sistema, pertanto, un virus contratto da un normale utente avrà margini di infezione limitati.
 * GNU/Linux è particolarmente attento all' uso dell' hardware; il codice del virus non viene eseguito con la stessa facilità su ogni cpu.
 * limitata diffusione di questo sistema: se il virus non trova un numero sufficente di computer da infettare, la sua propagazione sarà necessariamente ridotta, tanto che il tasso di mortalità sarà più elevato del tasso di infezione, con il risultato che il virus si estinguerà.

''Si è, dunque, al sicuro su sistemi GNU/Linux?''[[BR]]
'''NO'''. In linea di principio non vi è nulla che renda GNU/Linux esente da virus, worm, trojan e simili: EFL, file binari del file system, daemon, etc, costituiscono tutti potenziali obbiettivi per eventuali virus.[[BR]]
Gli attuali sviluppi fanno apparire i pericoli per GNU/Linux sotto una luce nuova:
 * la sempre crescente diffusione di GNU/Linux in ambito commerciale e pubblico, rappresenta un incentivo per i cracker e prima o poi verrà sferrato qualche attacco spettacolare.
 * se la diffusione di GNU/Linux in ambito privato continuerà ad aumentare (terzo punto della lista suddetta viene a mancare), ci si dovrà aspettare sempre più attacchi, come nella realtà quotidiana di Windows.

= AntiVir =

Avira AntiVir Persona Edition Classic è un software antivirus concesso sotto licenza freeware dalla casa produttrice Avira GmbH. Questo programma offre la possibilità di effettuare la scansione di file e directory alla ricerca di malware (virus, trojan, backdoor etc) oltre a permettere eventualmente il controllo dei processi attivi nel sistema. Si possono prendere le vostre decisioni e regolare il tipo di azione sui file infettati: quarantena, disinfezione, rimozione. Fornisce inoltre frequenti aggiornamenti automatici tramite il demone dell'aggiornamento Internet. Dato che il programma è scritto in Java è possibile utilizzarlo su qualsiasi distribuzione avendo per contro un avvio lento oltre ad essere esigente in termini di risorse durante la scansione.
Linea 19: Linea 26:
Installazione avvenuta senza problemi da CD '''live''' di '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''». Andiamo sul sito di AntiVir e scarichiamo la versione adatta a linux. All’interno del pacchetto sarà presente anche un’esaustiva documentazione. Per comodita è possibile cliccare [http://dl6.avgate.net/down/unix/packages/antivir-workstation-pers.tar.gz qui].
Linea 21: Linea 28:
= Rilevamento dell'hardware =

== Dispositivi connessi ==

Per verificare il corretto rilevamento dell'hardware del portatile, digitare in un terminale il seguente comando:
Si acquistano i diritti di amministratore tramite il comando sottostante e digitiamo quando viene chiesta la password di root:
Linea 27: Linea 30:
lspci sudo -s
}}}
Si sposta il pacchetto dalla directory /home alla directory opzionale /opt e ci si sposta nella stessa:
{{{
mv antivir-workstation-pers.tar.gz /opt
cd /opt
}}}
Si scompatta e ci si sposta nella directory creata:
{{{
tar zxvf antivir*
cd antivir-workstation-pers-2.1.10-15
}}}
Si lancia l'installazione (ovviamente a nome_tente si sostituisce il vostro nome utente):
{{{
chmod a+rwx install
chown nome_utente install
./install
Linea 30: Linea 49:
Il comando precedente restituirà una schermata simile alla seguente: A questo punto ha inizio l’installazione del software. Viene chiesto di prendere visione della licenza- Se si vuole saltare questo passaggio è suffciente premeteil tasto “q”. Di seguito le domande che vengono poste e le risposte che permettono un'installazione standard (ovviamente è possibile modificarele in base alle proprie esigenze):
Linea 32: Linea 52:
00:00.0 Host bridge: Intel Corporation Mobile 945GM/PM/GMS, 943/940GML and 945GT Express Memory Controller Hub (rev 03)
00:01.0 PCI bridge: Intel Corporation Mobile 945GM/PM/GMS, 943/940GML and 945GT Express PCI Express Root Port (rev 03)
00:1b.0 Audio device: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) High Definition Audio Controller (rev 02)
00:1c.0 PCI bridge: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) PCI Express Port 1 (rev 02)
00:1c.1 PCI bridge: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) PCI Express Port 2 (rev 02)
00:1c.2 PCI bridge: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) PCI Express Port 3 (rev 02)
00:1d.0 USB Controller: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) USB UHCI Controller #1 (rev 02)
00:1d.1 USB Controller: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) USB UHCI Controller #2 (rev 02)
00:1d.2 USB Controller: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) USB UHCI Controller #3 (rev 02)
00:1d.3 USB Controller: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) USB UHCI Controller #4 (rev 02)
00:1d.7 USB Controller: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) USB2 EHCI Controller (rev 02)
00:1e.0 PCI bridge: Intel Corporation 82801 Mobile PCI Bridge (rev e2)
00:1f.0 ISA bridge: Intel Corporation 82801GBM (ICH7-M) LPC Interface Bridge (rev 02)
00:1f.2 IDE interface: Intel Corporation 82801GBM/GHM (ICH7 Family) SATA IDE Controller (rev 02)
00:1f.3 SMBus: Intel Corporation 82801G (ICH7 Family) SMBus Controller (rev 02)
01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation G72M [Quadro NVS 110M/GeForce Go 7300] (rev a1)
04:00.0 Network controller: Intel Corporation PRO/Wireless 3945ABG Network Connection (rev 02)
05:00.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL8101E PCI Express Fast Ethernet controller (rev 01)
06:04.0 CardBus bridge: Texas Instruments PCIxx12 Cardbus Controller
06:04.1 FireWire (IEEE 1394): Texas Instruments PCIxx12 OHCI Compliant IEEE 1394 Host Controller
06:04.2 Mass storage controller: Texas Instruments 5-in-1 Multimedia Card Reader (SD/MMC/MS/MS PRO/xD)
06:04.3 Generic system peripheral [0805]: Texas Instruments PCIxx12 SDA Standard Compliant SD Host Controller
Do you agree to the license terms? [n] y
Enter the path to your key file: [hbedv.key] premere INVIO
Would you like to install the internet update daemon? [n] y
Would you like to create a link in /usr/sbin for avupdater ? [y] premere INVIO
Would you like the internet update daemon to start automatically? [y] premere INVIO
Linea 56: Linea 59:
== Processore == Un discorso a parte merita il suguente punto:
Linea 58: Linea 61:
Per visualizzare i dettagli sul processore, aprire in lettura il file `/proc/cpuinfo`, digitando in una finestra di terminale il seguente comando: How should AvGuard be installed? [n] premere INVIO

AvGuard è una funzionalità che permette di scansionare un file nel momento stesso in cui si effettua un accesso a tale file, la funzione è anche conosciuta col nome di “real-time”. Su un sistema Microsoft Windows si tratta senza alcun dubbio di un’opzione da abilitare mentre su un sistema linux è ragionevole affermare che causerebbe un inutile spreco di risorse. Sappiate soltanto che se volete abilitare questa opzione il passaggio è leggermente più lungo in quanto dovete prima installare manualmente il modulo “Dazuko“. In questo caso non si attiva l’opzione AvGuard e quindi continua con la nostra lista dei comandi:
Linea 60: Linea 66:
cat /proc/cpuinfo How should AvGuard be installed? [n] premere INVIO
Would you like to install the GUI (+ SMC support)? [y] premere INVIO
Would you like to configure the AntiVir updater now? [y] premere INVIO
Would you like email notification about updates? [n] premere INVIO
Would you like the updater to log to a custom file? [y] premere INVIO
What will be the log file name with absolute path (it must begin with ‘/’) ? [/var/log/avupdater.log] premere INVIO
How often should AntiVir check for updates? [2] premere INVIO
Does this machine use an HTTP proxy server? [n] premere INVIO
Save configuration settings? [y] premere INVIO
Would you like to apply the new configuration? [y] premere INVIO
Linea 63: Linea 78:
Verrà restituito un output simile al seguente:
{{{
processor : 0
vendor_id : GenuineIntel
cpu family : 6
model : 15
model name : Intel(R) Core(TM)2 CPU T7200 @ 2.00GHz
stepping : 6
cpu MHz : 1000.000
cache size : 4096 KB
physical id : 0
siblings : 2
core id : 0
cpu cores : 2
fdiv_bug : no
hlt_bug : no
f00f_bug : no
coma_bug : no
fpu : yes
fpu_exception : yes
cpuid level : 10
wp : yes
flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm
bogomips : 3994.35
clflush size : 64
= Modifiche =
Linea 89: Linea 80:
processor : 1
vendor_id : GenuineIntel
cpu family : 6
model : 15
model name : Intel(R) Core(TM)2 CPU T7200 @ 2.00GHz
stepping : 6
cpu MHz : 1000.000
cache size : 4096 KB
physical id : 0
siblings : 2
core id : 1
cpu cores : 2
fdiv_bug : no
hlt_bug : no
f00f_bug : no
coma_bug : no
fpu : yes
fpu_exception : yes
cpuid level : 10
wp : yes
flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe lm constant_tsc pni monitor ds_cpl vmx est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm
bogomips : 3990.04
clflush size : 64
}}}
In modo da avviare l’update dell’antivirus allo start-up del sistema andiamo in “Sistema >> Preferenze >> Sessioni”. Clicchiamo su “Nuovo” ed inseriamo:
Linea 114: Linea 82:
= Configurazione dei componenti = modificaprogrammaavvioantivir.png
Linea 116: Linea 84:
== Scheda video == Avremo così il nostro servizio che partirà in automatico all’avvio del sistema.
Linea 118: Linea 86:
''Riconosciuti automaticamente'' {OK} sessioniantivir.png
Linea 120: Linea 88:
== Scheda audio == Per comodità ho anche aggiunto un menù. Andate su “Sistema >> Preferenze >> Menù Principale”.
Linea 122: Linea 90:
Al termine dell'installazione la scheda audio funziona correttamente. Tuttavia è impossibile utilizzare correttamente le cuffie poichè, una volta inserito il jack delle cuffie, gli altoparlanti del laptop non vengono esclusi. menuprincipaleantivir.png
Linea 124: Linea 92:
== Interfacce di rete == Spostatevi nella sezione “Accessori” e cliccate su “Nuova voce”. Inserite i seguenti valori:
Linea 126: Linea 94:
''Riconosciute automaticamente'' {OK} proprietadelliconadiavvioantivir.png
Linea 128: Linea 96:
== Touchpad == Potrete così aprire l’antivirus dal menù “Applicazioni >> Accessori >> Virus Scanner”. Inizialmente l’applicazione non mi funzionava… provando però a digitare da terminale
Linea 130: Linea 98:
''Riconosciuto automaticamente'' {OK} /usr/bin/antivir-gui
Linea 132: Linea 100:
== Tasti rapidi == ho poi capito il perché: l’utente non faceva parte del gruppo “antivir”. Quindi, per porre rimedio al problema, andate su “Sistema >> Amministrazione >> Utenti e gruppi”.
Linea 134: Linea 102:
''Riconosciuti automaticamente'' {OK} impostazioniutentiantivir.png
Linea 136: Linea 104:
== Webcam == Cliccate ora sul pulsante “Gestione gruppi”. Dalla nuova finestra che si aprirà, selezionate “antivir” e cliccate sul pulsante “Proprietà”.
Linea 138: Linea 106:
''Riconosciuti automaticamente'' {OK} impostagruppoantivir.png

Spuntate le caselle “root” e “NomeUtente”.

spuntacaselleutentiantivir.png

Ri-effettuate il login (o riavviate il sistema) e tutto funziona alla perfezione. In confronto a ClamAv l’avvio è esasperatamente lento ed è molto più esigente in termini di risorse… però funziona.
Linea 142: Linea 117:
 * [http://tio.computers.toshiba-europe.com/producttour/index.asp Sepcifiche sul sito del produttore]  * [http://2befree.wordpress.com/2007/05/17/installare-antivir-su-ubuntu/ Articolo] originale da cui è tratta questa guida.
Linea 144: Linea 120:
CategoryHardware CategorySicurezza CategoryDaRevisionare

BR

Introduzione

In generale, GNU/Linux è al riparo da problemi quali virus e spamming; diversi sono gli elementi che portano a questa conclusione:

  • Unix (e tutte le sue varianti) è stato concepito come un sistema multiutente; la suddivisione tra normali utenti e root rappresenta di per sé una protezione contro la manipolazione delle parti più critiche del sistema, pertanto, un virus contratto da un normale utente avrà margini di infezione limitati.
  • GNU/Linux è particolarmente attento all' uso dell' hardware; il codice del virus non viene eseguito con la stessa facilità su ogni cpu.
  • limitata diffusione di questo sistema: se il virus non trova un numero sufficente di computer da infettare, la sua propagazione sarà necessariamente ridotta, tanto che il tasso di mortalità sarà più elevato del tasso di infezione, con il risultato che il virus si estinguerà.

Si è, dunque, al sicuro su sistemi GNU/Linux?BR NO. In linea di principio non vi è nulla che renda GNU/Linux esente da virus, worm, trojan e simili: EFL, file binari del file system, daemon, etc, costituiscono tutti potenziali obbiettivi per eventuali virus.BR Gli attuali sviluppi fanno apparire i pericoli per GNU/Linux sotto una luce nuova:

  • la sempre crescente diffusione di GNU/Linux in ambito commerciale e pubblico, rappresenta un incentivo per i cracker e prima o poi verrà sferrato qualche attacco spettacolare.
  • se la diffusione di GNU/Linux in ambito privato continuerà ad aumentare (terzo punto della lista suddetta viene a mancare), ci si dovrà aspettare sempre più attacchi, come nella realtà quotidiana di Windows.

AntiVir

Avira AntiVir Persona Edition Classic è un software antivirus concesso sotto licenza freeware dalla casa produttrice Avira GmbH. Questo programma offre la possibilità di effettuare la scansione di file e directory alla ricerca di malware (virus, trojan, backdoor etc) oltre a permettere eventualmente il controllo dei processi attivi nel sistema. Si possono prendere le vostre decisioni e regolare il tipo di azione sui file infettati: quarantena, disinfezione, rimozione. Fornisce inoltre frequenti aggiornamenti automatici tramite il demone dell'aggiornamento Internet. Dato che il programma è scritto in Java è possibile utilizzarlo su qualsiasi distribuzione avendo per contro un avvio lento oltre ad essere esigente in termini di risorse durante la scansione.

Installazione

Andiamo sul sito di AntiVir e scarichiamo la versione adatta a linux. All’interno del pacchetto sarà presente anche un’esaustiva documentazione. Per comodita è possibile cliccare [http://dl6.avgate.net/down/unix/packages/antivir-workstation-pers.tar.gz qui].

Si acquistano i diritti di amministratore tramite il comando sottostante e digitiamo quando viene chiesta la password di root:

sudo -s

Si sposta il pacchetto dalla directory /home alla directory opzionale /opt e ci si sposta nella stessa:

mv antivir-workstation-pers.tar.gz /opt
cd /opt

Si scompatta e ci si sposta nella directory creata:

tar zxvf antivir*
cd antivir-workstation-pers-2.1.10-15

Si lancia l'installazione (ovviamente a nome_tente si sostituisce il vostro nome utente):

chmod a+rwx install
chown nome_utente install
./install

A questo punto ha inizio l’installazione del software. Viene chiesto di prendere visione della licenza- Se si vuole saltare questo passaggio è suffciente premeteil tasto “q”. Di seguito le domande che vengono poste e le risposte che permettono un'installazione standard (ovviamente è possibile modificarele in base alle proprie esigenze):

Do you agree to the license terms? [n] y
Enter the path to your key file: [hbedv.key] premere INVIO
Would you like to install the internet update daemon? [n] y
Would you like to create a link in /usr/sbin for avupdater ? [y] premere INVIO
Would you like the internet update daemon to start automatically? [y] premere INVIO

Un discorso a parte merita il suguente punto:

How should AvGuard be installed? [n] premere INVIO

AvGuard è una funzionalità che permette di scansionare un file nel momento stesso in cui si effettua un accesso a tale file, la funzione è anche conosciuta col nome di “real-time”. Su un sistema Microsoft Windows si tratta senza alcun dubbio di un’opzione da abilitare mentre su un sistema linux è ragionevole affermare che causerebbe un inutile spreco di risorse. Sappiate soltanto che se volete abilitare questa opzione il passaggio è leggermente più lungo in quanto dovete prima installare manualmente il modulo “Dazuko“. In questo caso non si attiva l’opzione AvGuard e quindi continua con la nostra lista dei comandi:

How should AvGuard be installed? [n] premere INVIO
Would you like to install the GUI (+ SMC support)? [y] premere INVIO
Would you like to configure the AntiVir updater now? [y] premere INVIO
Would you like email notification about updates? [n] premere INVIO
Would you like the updater to log to a custom file? [y] premere INVIO
What will be the log file name with absolute path (it must begin with ‘/’) ? [/var/log/avupdater.log] premere INVIO
How often should AntiVir check for updates? [2] premere INVIO
Does this machine use an HTTP proxy server? [n] premere INVIO
Save configuration settings? [y] premere INVIO
Would you like to apply the new configuration? [y] premere INVIO

Modifiche

In modo da avviare l’update dell’antivirus allo start-up del sistema andiamo in “Sistema >> Preferenze >> Sessioni”. Clicchiamo su “Nuovo” ed inseriamo:

modificaprogrammaavvioantivir.png

Avremo così il nostro servizio che partirà in automatico all’avvio del sistema.

sessioniantivir.png

Per comodità ho anche aggiunto un menù. Andate su “Sistema >> Preferenze >> Menù Principale”.

menuprincipaleantivir.png

Spostatevi nella sezione “Accessori” e cliccate su “Nuova voce”. Inserite i seguenti valori:

proprietadelliconadiavvioantivir.png

Potrete così aprire l’antivirus dal menù “Applicazioni >> Accessori >> Virus Scanner”. Inizialmente l’applicazione non mi funzionava… provando però a digitare da terminale

/usr/bin/antivir-gui

ho poi capito il perché: l’utente non faceva parte del gruppo “antivir”. Quindi, per porre rimedio al problema, andate su “Sistema >> Amministrazione >> Utenti e gruppi”.

impostazioniutentiantivir.png

Cliccate ora sul pulsante “Gestione gruppi”. Dalla nuova finestra che si aprirà, selezionate “antivir” e cliccate sul pulsante “Proprietà”.

impostagruppoantivir.png

Spuntate le caselle “root” e “NomeUtente”.

spuntacaselleutentiantivir.png

Ri-effettuate il login (o riavviate il sistema) e tutto funziona alla perfezione. In confronto a ClamAv l’avvio è esasperatamente lento ed è molto più esigente in termini di risorse… però funziona.

Ulteriori risorse


CategorySicurezza CategoryDaRevisionare