Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Alberto/Prove1"
Differenze tra le versioni 121 e 122
Versione 121 del 14/11/2008 20.20.51
Dimensione: 9075
Autore: Alberto
Commento:
Versione 122 del 14/11/2008 20.24.03
Dimensione: 9419
Autore: Alberto
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 16: Linea 16:

Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file le righe adatte al sistema in uso:
Linea 17: Linea 20:
deb http://archive.canonical.com/ hardy partner
}}}


{{{
deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free
}}}

{{{
sudo wget -O - http://deb.opera.com/archive.key |
sudo apt-key add -
}}}

[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto ''opera'' presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali.
deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
}}}

 * '''Ubuntu 7.10''' «'''Gutsy Gibbon'''»: {{{
deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu gutsy main
deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu gutsy main
}}}

Per aggiornare la lista dei [:Repository:repository] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale:
{{{
sudo apt-get update
sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg
}}}

BR Indice VersioniSupportate(intrepid hardy gutsy)

Introduzione

Opera è disponibile in due versioni: static e shared. Esse differiscono per il legame di Opera con le librerie Qt: nella versione shared utilizza le librerie Qt installate sul proprio sistema, nella versione static dispone di librerie integrate: si tratta di una versione più pesante e in cui vengono utilizzati caratteri bitmap (senza antialias) nei menù e nelle finestre di scelta dei file. La versione shared, integrandosi con il sistema, usa le stesse impostazioni di antialias delle altre applicazioni Qt, la static permette invece di effettuare l’antialiasing delle finestre del browser e di molti altri elementi dell’interfaccia. Generalmente la versione static risulta più stabile di quella dinamica, ma, data la semplicità d’installazione e disinstallazione delle applicazioni in Ubuntu, vale la pena provarle entrambe.

Installazione

Installazione via repository

Aprire il file /etc/apt/sources.list con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file le righe adatte al sistema in uso:

  • Ubuntu 8.04 «Hardy Heron»:

    deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
    deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
  • Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon»:

    deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu gutsy main
    deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu gutsy main

Per aggiornare la lista dei [:Repository:repository] e installare LXDE è sufficiente digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale:

sudo apt-get update
sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg

Completare l'installazione

Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Internet -> Opera.

Diversamente da molti programmi dei repository di Ubuntu, Opera non aggiunge automaticamente un link nel menù delle Applicazioni di Ubuntu. È semplice porre rimedio all'inconveniente, imposteremo anche Opera perché utilizzi il gestore di file predefinito di Ubuntu. È sufficiente creare un link al programma, possiamo farlo con qualunque editor di testo, nell'esempio con gedit da terminale:

sudo gedit /usr/share/applications/opera.desktop

All'interno del file incolliamo quanto segue:

Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Opera Web Browser
GenericName=Web Browser
Comment=Simply the Best Internet Experience
Exec=opera %u
Terminal=false
MultipleArgs=true
Type=Application
Icon=/usr/X11R6/include/X11/bitmaps/opera.xpm
Categories=Application;Network
MimeType=text/html;image/gif;image/jpeg;image/png

Salviamo il file e torniamo al terminale. Scriviamo:

mkdir ~/.opera 

Creiamo il file filehandler.ini con gedit:

gedit ~/.opera/filehandler.ini

e incollaimo quanto segue:

Opera Preferences version 2.0
; Do not edit this file while Opera is running
; This file is stored in UTF-8 encoding
[Settings]
Default File Handler=gnome-open ,1
Default Directory Handler=gnome-open ,1

Salviamo il file e chiudiamo gedit.

Installazioni Alternative

Installazione tramite apt-get

Apriamo il file sources.list con gedit:

sudo gedit /etc/apt/sources.list

e aggiungiamo questa riga:

deb http://deb.opera.com/opera/ unstable non-free 

oppure, se preferisci non "vivere sul filo del rasoio", possiamo optare per la versione stabile aggiungendo:

deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free 

A questo punto possiamo salvare il file sources.list e scrivere sul terminale:

sudo apt-get update

seguito da

sudo apt-get install opera

apt-get si prenderà cura di tutte le dipendenze e non dovrai modificare le impostazioni del desktop, come descritto sopra. Tutto viene fatto automaticamente! L'altro aspetto positivo di questo metodo è che non avrai bisogno di preoccuparti dell'aggiornamento del software, che verrà automaticamente eseguito al posto tuo!

Scelta della lingua

Una volta completata l'installazione è possibile installare il supporto per la lingua desiderata; per farlo basta seguire questa semplice procedura:

  • Scaricare da [http://www.opera.com/download/languagefiles/ questa pagina] il file .lng relativo alla lingua e alla versione di Opera desiderate;

  • Copiare il file nella directory /usr/share/opera/locale con il comando: $ mv <nome_file>.lng /usr/share/opera/locale/<nome_file>.lng

  • Aprire la finestra Strumenti => Preferenze e, in fondo, selezionare la lingua desiderata;

  • Clickare su 'Dettagli' e, nella nuova finestra, selezionare il file scaricato con 'sfoglia';
  • Clickare su tutti gli OK del caso e il gioco è fatto!

Interfaccia Gnome per Opera

[http://my.opera.com/community/customize/comments.dml?id=3255 Questa pagina] fornisce l'anteprima e il download di un'interfaccia GNOME-like per Opera.

Impostare Opera come browser di default

Per impostare Opera come browser e mailreader di default in Ubuntu, andare in Sistema -> Preferenze -> Applicazioni Preferite, selezionare la scheda «Internet». Nella tabella «Browser Web» selezionare tramite il menù a tendina «Opera».

Risoluzione dei problemi

Problemi con Java

Se durante l'esecuzione di Opera da terminale compaiono i seguenti messaggi di errore:

ERROR: ld.so: object 'libjvm.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
ERROR: ld.so: object 'libawt.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored. 

Basta modificare la path di Java in Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options. Dovrebbe apparire simile a questo:

/usr/lib/j2re1.5-sun/lib/i386/

Al fine di rendere operative le modifiche, riavviare il sistema.

Problemi con i plugin

Perchè Opera riconosca un plugin, esso si deve trovare in uno dei path per i plugin impostati in Opera. Per aggiungere una nuova directory a questo elenco è sufficiente: andare su Tools -> Preferences -> Advanced -> Content -> Plugin Options. Fare clic su «Find Plugins» e riavviando il browser si renderà attivo a tutti gli effetti il plugin desiderato. La lista dei plugin per Opera è disponibile in [http://www.opera.com/linux/docs/plugins/install/ questa pagina].

Inoltre con Tools -> Preferences -> Advanced -> Downloads è possibile raggiungere un elenco delle estensioni supportate da Opera (solo deselezionando l'opzione Hide file types opened with Opera si avrà l'elenco completo). Per ogni estensione possiamo decidere, clickando su Edit come comportarci: se aprirlo coma pagina con Opera, scaricarlo automaticamente, usare il programma di default, un programma scelto da noi o uno dei plugins installati.

Problemi con il plugin Acroread

Il plugin di Acroread non funziona per default sotto Opera, come nella versione 8; è necessario editare lo script di avvio di Opera per farlo funzionare. Per aprire il file si può usare qualunque editor di testo:

sudo gedit /usr/bin/opera

Basta sostituire le linee:

OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD 

con

LD_PRELOAD="libXm.so.2:${LD_PRELOAD}"
export LD_PRELOAD
OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD 

A questo punto è necessario aprire Tools -> Preferences -> Advanced -> Downloads e:

  • Selezionare l'estensione desiderata (pdf);
  • Clickare su Edit e, in fondo, selezionare il plugin di nppdef.so, che dovrebbe essere fra le opzioni.

Problemi con Flash

Il lettore Flash Macromedia usa OSS come output sonoro, perciò, se qualche altra applicazione sta usando il suono, o /dev/dsp non esiste, non sarà disponibile il suono. Una possibile soluzione è quella di avviare Opera con un wrapper sonoro, così che il suono inviato a /dev/dsp sarà prima catturato dal demone. È necessario anche installare arts o esd-clients, scrivendo su console:

sudo apt-get install arts

oppure

sudo apt-get install esd-clients

Si potrà così avviare opera con il wrapper corrispondente:

esddsp opera

oppure

artsdsp opera

Arts è il demone di default sotto KDE, esd lo è sotto GNOME.BR Entrambi possono essere avviati insteme:

artsdsp esd &

oppure

esddsp artswrapper &

Segmentation fault di Opera e crash si Java con la versione statica

Se all'avvio di Opera si versifiva un segmentation fault o si sta usando Java in una versione statica di Opera, è necessario fare quanto segue:

  • Editare il file ~/.opera/pluginpath.ini e cambiarne il contenuto con:

    [Paths] /usr/lib/opera/plugins=1
    /usr/lib/mozilla/plugins=0
    /usr/lib/netscape/plugins-libc6=0
  • Creare un link simbolico da /usr/lib/mozilla/plugins/libflashplayer.so a /usr/lib/opera/plugins/libflashplayer.so.

  • Controllare il nostro ~/.opera/javapath.txt, che, se usiamo una versione blackdown di java, potrebbe essere /usr/lib/j2se/1.4/jre/lib/i386.


CategoryHomepage