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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 13: | Linea 13: |
== Installazione via repository == {{{ deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free }}} {{{ sudo wget -O - http://deb.opera.com/archive.key | sudo apt-key add - }}} |
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Linea 112: | Linea 123: |
= Avviare il browser = A questo punto, per avviare il browser, sarà sufficiente fare clic sul menù ''`Applicazioni -> Internet -> Opera Web Browser`''. |
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Linea 118: | Linea 125: |
== Pacchetto mancante == Se avete scelto la versione '''qt-shared''', vi serve il pacchetto ''libqt3c102-mt''. In Ubuntu Breezy si tratta di ''libqt3-mt''. == Problemi con Operamotif == Aggiungiamo il repository '''multiverse''' e scriviamo: {{{ sudo apt-get install libmotif3 lesstif1 lesstif2 motif-clients }}} Potresti anche voler provare questo: {{{ cd /usr/lib cp libXm.so.2 libXm.so.3 }}} |
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Linea 137: | Linea 127: |
Se fai partire Opera da console puoi notare i seguenti messaggi di errore se Java non funziona correttamente: | Se durante l'esecuzione di '''Opera''' da terminale compaiono i seguenti messaggi di errore: |
Linea 143: | Linea 134: |
Per correggerli, modifica il path di Java in ''`Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options`''. Dovrebbe apparire simile a questo: | Basta modificare la path di Java in '''Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options'''. Dovrebbe apparire simile a questo: |
Linea 148: | Linea 139: |
La tua attuale versione del runtime Java potrebbe essere differente; ogni cambiamento non sarà operativo prima di aver riavviato il browser. Per testare la tua Java Virtual Machine (JVM) puoi usare [http://www.java.com/en/download/help/testvm.xml questo link]. Per farlo devi aver installato Java sul tuo sistema: [http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneJava questa wikipage] ti illustrerà come fare. |
Al fine di rendere operative le modifiche, riavviare il sistema. |
BR Indice VersioniSupportate(intrepid hardy gutsy)
Introduzione
Opera è disponibile in due versioni: static e shared. Esse differiscono per il legame di Opera con le librerie Qt: nella versione shared utilizza le librerie Qt installate sul proprio sistema, nella versione static dispone di librerie integrate: si tratta di una versione più pesante e in cui vengono utilizzati caratteri bitmap (senza antialias) nei menù e nelle finestre di scelta dei file. La versione shared, integrandosi con il sistema, usa le stesse impostazioni di antialias delle altre applicazioni Qt, la static permette invece di effettuare l’antialiasing delle finestre del browser e di molti altri elementi dell’interfaccia. Generalmente la versione static risulta più stabile di quella dinamica, ma, data la semplicità d’installazione e disinstallazione delle applicazioni in Ubuntu, vale la pena provarle entrambe.
Installazione
Installazione via repository
deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free
sudo wget -O - http://deb.opera.com/archive.key | sudo apt-key add -
[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto opera presente nel [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali.
Completare l'installazione
Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Internet -> Opera.
Diversamente da molti programmi dei repository di Ubuntu, Opera non aggiunge automaticamente un link nel menù delle Applicazioni di Ubuntu. È semplice porre rimedio all'inconveniente, imposteremo anche Opera perché utilizzi il gestore di file predefinito di Ubuntu. È sufficiente creare un link al programma, possiamo farlo con qualunque editor di testo, nell'esempio con gedit da terminale:
sudo gedit /usr/share/applications/opera.desktop
All'interno del file incolliamo quanto segue:
Desktop Entry] Encoding=UTF-8 Name=Opera Web Browser GenericName=Web Browser Comment=Simply the Best Internet Experience Exec=opera %u Terminal=false MultipleArgs=true Type=Application Icon=/usr/X11R6/include/X11/bitmaps/opera.xpm Categories=Application;Network MimeType=text/html;image/gif;image/jpeg;image/png
Salviamo il file e torniamo al terminale. Scriviamo:
mkdir ~/.opera
Creiamo il file filehandler.ini con gedit:
gedit ~/.opera/filehandler.ini
e incollaimo quanto segue:
Opera Preferences version 2.0 ; Do not edit this file while Opera is running ; This file is stored in UTF-8 encoding [Settings] Default File Handler=gnome-open ,1 Default Directory Handler=gnome-open ,1
Salviamo il file e chiudiamo gedit.
Installazioni Alternative
Installazione tramite apt-get
Apriamo il file sources.list con gedit:
sudo gedit /etc/apt/sources.list
e aggiungiamo questa riga:
deb http://deb.opera.com/opera/ unstable non-free
oppure, se preferisci non "vivere sul filo del rasoio", possiamo optare per la versione stabile aggiungendo:
deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free
A questo punto possiamo salvare il file sources.list e scrivere sul terminale:
sudo apt-get update
seguito da
sudo apt-get install opera
apt-get si prenderà cura di tutte le dipendenze e non dovrai modificare le impostazioni del desktop, come descritto sopra. Tutto viene fatto automaticamente! L'altro aspetto positivo di questo metodo è che non avrai bisogno di preoccuparti dell'aggiornamento del software, che verrà automaticamente eseguito al posto tuo!
Scelta della lingua
Una volta completata l'installazione è possibile installare il supporto per la lingua desiderata; per farlo basta seguire questa semplice procedura:
Scaricare da [http://www.opera.com/download/languagefiles/ questa pagina] il file .lng relativo alla lingua e alla versione di Opera desiderate;
Copiare il file nella directory /usr/share/opera/locale con il comando: $ mv <nome_file>.lng /usr/share/opera/locale/<nome_file>.lng
Aprire la finestra Strumenti => Preferenze e, in fondo, selezionare la lingua desiderata;
- Clickare su 'Dettagli' e, nella nuova finestra, selezionare il file scaricato con 'sfoglia';
- Clickare su tutti gli OK del caso e il gioco è fatto!
Interfaccia Gnome per Opera
[http://my.opera.com/community/customize/comments.dml?id=3255 Questa pagina] fornisce l'anteprima e il download di un'interfaccia GNOME-like per Opera.
Impostare Opera come browser di default
Per impostare Opera come browser e mailreader di default in Ubuntu, andare in Sistema -> Preferenze -> Applicazioni Preferite, selezionare la scheda «Internet». Nella tabella «Browser Web» selezionare tramite il menù a tendina «Opera».
Risoluzione dei problemi
Problemi con Java
Se durante l'esecuzione di Opera da terminale compaiono i seguenti messaggi di errore:
ERROR: ld.so: object 'libjvm.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored. ERROR: ld.so: object 'libawt.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
Basta modificare la path di Java in Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options. Dovrebbe apparire simile a questo:
/usr/lib/j2re1.5-sun/lib/i386/
Al fine di rendere operative le modifiche, riavviare il sistema.
Problemi con i plugin
Perchè Opera riconosca un plugin, esso si deve trovare in uno dei path per i plugin impostati in Opera. Per aggiungere una nuova directory a questo elenco è sufficiente: andare su Tools -> Preferences -> Advanced -> Content -> Plugin Options. Fare clic su «Find Plugins» e riavviando il browser si renderà attivo a tutti gli effetti il plugin desiderato. La lista dei plugin per Opera è disponibile in [http://www.opera.com/linux/docs/plugins/install/ questa pagina].
Inoltre con Tools -> Preferences -> Advanced -> Downloads è possibile raggiungere un elenco delle estensioni supportate da Opera (solo deselezionando l'opzione Hide file types opened with Opera si avrà l'elenco completo). Per ogni estensione possiamo decidere, clickando su Edit come comportarci: se aprirlo coma pagina con Opera, scaricarlo automaticamente, usare il programma di default, un programma scelto da noi o uno dei plugins installati.
Problemi con il plugin Acroread
Il plugin di Acroread non funziona per default sotto Opera, come nella versione 8; è necessario editare lo script di avvio di Opera per farlo funzionare. Per aprire il file si può usare qualunque editor di testo:
sudo gedit /usr/bin/opera
Basta sostituire le linee:
OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}" export OPERA_LD_PRELOAD
con
LD_PRELOAD="libXm.so.2:${LD_PRELOAD}" export LD_PRELOAD OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}" export OPERA_LD_PRELOAD
A questo punto è necessario aprire Tools -> Preferences -> Advanced -> Downloads e:
- Selezionare l'estensione desiderata (pdf);
Clickare su Edit e, in fondo, selezionare il plugin di nppdef.so, che dovrebbe essere fra le opzioni.
Problemi con Flash
Il lettore Flash Macromedia usa OSS come output sonoro, perciò, se qualche altra applicazione sta usando il suono, o /dev/dsp non esiste, non sarà disponibile il suono. Una possibile soluzione è quella di avviare Opera con un wrapper sonoro, così che il suono inviato a /dev/dsp sarà prima catturato dal demone. È necessario anche installare arts o esd-clients, scrivendo su console:
sudo apt-get install arts
oppure
sudo apt-get install esd-clients
Si potrà così avviare opera con il wrapper corrispondente:
esddsp opera
oppure
artsdsp opera
Arts è il demone di default sotto KDE, esd lo è sotto GNOME.BR Entrambi possono essere avviati insteme: oppure
Se all'avvio di Opera si versifiva un segmentation fault o si sta usando Java in una versione statica di Editare il file ~/.opera/pluginpath.ini e cambiarne il contenuto con: Creare un link simbolico da /usr/lib/mozilla/plugins/libflashplayer.so a /usr/lib/opera/plugins/libflashplayer.so. Controllare il nostro ~/.opera/javapath.txt, che, se usiamo una versione blackdown di java, potrebbe essere /usr/lib/j2se/1.4/jre/lib/i386. artsdsp esd &
esddsp artswrapper &
Segmentation fault di Opera e crash si Java con la versione statica
[Paths] /usr/lib/opera/plugins=1
/usr/lib/mozilla/plugins=0
/usr/lib/netscape/plugins-libc6=0