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Differenze tra le versioni 7 e 86 (in 79 versioni)
Versione 7 del 20/09/2007 10.35.19
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Versione 86 del 06/10/2007 09.32.55
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Linea 8: Linea 8:
'''Monit''' è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e periferiche. È in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione nel caso in cui riscontri particolari anomalie. '''Autofs''' monta automaticamente directory condivise quando gli utenti o i processi richiedono accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di directory accessibili in rete via [:/Server/Nfs:Nfs] o [:/Server/Samba:Samba]. Il montaggio automatico di dispositivi removibili è infatti già fornito da [http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer Hal] nel sistema base.
Linea 12: Linea 13:
Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''monit''. Il programma
Linea 16: Linea 17:
Per configurare l'applicazione è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione `/etc/monit/monitrc`.

Prima di tutto è necessario specificare quali [:Server/Mail:server di posta] verranno utilizzati per l'invio dei messaggi di notifica. È possibile aggiungere diversi server di posta con le relative porte. Supponendo di voler utilizzare per l'invio della posta i server `mx1.example.com` con porta standard 25 e `mx2.example.com`, con porta 10025, occorre aggiungere al file di configurazione la seguente direttiva:
{{{
set mailserver mx1.example.com,
               mx2.example.com port 10025
}}}

Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta, ad esempio `monit@example.com`:
{{{
set mail-format { from: monit@example.com }
}}}

Specificare l'indirizzo a cui le mail di notifica dovranno essere consegnate (es. `sysadmin@example.com`)
{{{
set alert sysadmin@example.com
}}}

Abilitare il server web interno per accedere all'interfaccia di amministrazione. È possibile specificare a quali indirizzi consentire l'accesso (es. `localhost`) e quali utenti, con le relative password. Nell'esempio che segue verrà configurato un singolo accesso di amministrazione per l'utente «admin» con password «monit»:
{{{
set httpd port 2812 and
     use address localhost # accetta connessioni solo da localhost
     allow localhost # permette la visualizzazione solo se la richiesta proviene da localhost
     allow admin:monit # utente admin con password monit
}}}

Una configurazione più sicura prevede l'utilizzo di SSL. Per far ciò è necessario generare un certificato '''x509''' valido. Supponendo che questo sia contenuto, insieme alla relativa chiave privata, nel file `/var/certs/monit.pem` occorre aggiungere una direttiva del seguente tipo:
{{{
set httpd port 2812 and
     SSL ENABLE
     PEMFILE /var/certs/monit.pem
     allow admin:monit
}}}

Qualora si vogliano monitorare le risorse utilizzate dal sistema, è possibile aggiungere una regola che avvisi l'amministratore nel caso in cui alcune soglie vengano superate. Quello che segue è un esempio generico:
{{{
check system server.example.com
    if loadavg (1min) > 4 then alert
    if loadavg (5min) > 2 then alert
    if memory usage > 75% then alert
    if cpu usage (user) > 70% then alert
    if cpu usage (system) > 30% then alert
    if cpu usage (wait) > 20% then alert
}}}

Se si desidera invece monitare i permessi e il proprietario di una particolare cartella di sistema è utile aggiungere una regola simile alla seguente:
{{{
check directory bin with path /bin
    if failed permission 755 then unmonitor
    if failed uid 0 then unmonitor
    if failed gid 0 then unmonitor
}}}

Per monitare un servizio di sismtema è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check process slapd with pidfile /var/run/slapd/slapd.pid
   start program = "/etc/init.d/slapd start"
   stop program = "/etc/init.d/slapd stop"
   if failed host 192.168.1.1 port 389 protocol ldap3 then restart
   if 5 restarts within 5 cycles then timeout
}}}

Nella configurazione dell'esempio sopra citato, qualora il server '''ldap''' risultasse non disponibile, '''monit''' provvederà a riavviarlo.

Per monitare un PC remoto su cui gira una istanza di [:Server/MySql:MySql], è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check host myserver with address 192.168.1.1
    if failed icmp type echo count 3 with timeout 3 seconds then alert
    if failed port 3306 protocol mysql with timeout 15 seconds then alert
}}}

Le diciture «myserver» e «192.168.1.1» vanno sostituite con gli indirizzi adatti ai propri scopi.

= Avvio del servizio =

Aprire il file `/etc/defautl/monit` con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], dunque modificare la variabile «startup» come nell'esempio seguente:
{{{
startup=1
}}}

Infine avviare il servizio con il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo /etc/init.d/monit start
}}}

L'interfaccia amministrativa di '''monit''' sarà raggiungibile all'indirizzo [http://localhost:2812].
Per configurare
Linea 106: Linea 21:
 * [http://www.tildeslash.com/monit/ Sito ufficiale del progetto]
 * [http://www.tildeslash.com/monit/doc/examples.php Esempi di configurazione]
 * [http://www.howtoforge.com/server_monitoring_with_munin_monit_debian_etch Server Monitoring With munin And monit On Debian Etch]
 * [http://www.rsnapshot.org/ Sito ufficiale del progetto]
 * [http://www.rsnapshot.org/howto/1.2/rsnapshot-HOWTO.en.html Rsnapshot HOWTO]
Linea 111: Linea 24:
CategoryHomePage CategoryHomepage

BR

Introduzione

Autofs monta automaticamente directory condivise quando gli utenti o i processi richiedono accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di directory accessibili in rete via [:/Server/Nfs:Nfs] o [:/Server/Samba:Samba]. Il montaggio automatico di dispositivi removibili è infatti già fornito da [http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer Hal] nel sistema base.

Installazione

Il programma

Configurazione

Per configurare

Ulteriori risorse


CategoryHomepage