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'''Monit''' è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e device. E' in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione (es. restart dei servizi, alert via mail) nel caso in cui riscontri particolari anomalie. | '''Autofs''' monta automaticamente directory condivise quando gli utenti o i processi richiedono accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di directory accessibili in rete via [:Server/Nfs:Nfs] o [:Server/Samba:Samba]. Il montaggio automatico di dispositivi removibili è infatti già fornito da [http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer Hal] nel sistema base. |
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Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Può essere quindi installato mediante uno fra i vari strumenti messi a disposizione dal sistema: [:SynapticHowto:Synaptic], [:AdeptHowTo:Adept] e [:Apt:apt-get]. | Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''autofs''. |
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Per configurare '''monit''' è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione `/etc/monit/monitrc` Innanzitutto è necessario specificare quali mail server dovrà utilizzare per l'invio della mail di notifica. E' possibile aggiungere diversi mail server con le relative porte (se diverse da 25). Supponendo di poter utilizzare i mail server: `mx1.example.com` `mx2.example.com` (porta 10025) occorre aggiungere al file di configurazione la direttiva seguente: |
Modificare il file di configurazione `/etc/auto.master` aggiungendo le due righe come nell'esempio: |
Linea 21: | Linea 20: |
set mailserver mx1.example.com, mx2.example.com port 10025 |
/smb /etc/auto.smb /net /etc/auto.net |
Linea 25: | Linea 24: |
Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta (es. `monit@example.com`) | = Montare una directory Samba pubblica = Supponendo di voler montare una cartelle condivisa con nome `condivisionesmb` da un server avente nome DNS `server.dominio.it`, sarà sufficiente portarsi nella directory `/smb/server.dominio.it/condivisionesmb`. |
Linea 28: | Linea 29: |
set mail-format { from: monit@example.com } | cd /smb/server.dominio.it/condivisionesmb |
Linea 31: | Linea 32: |
Specificare l'indirizzo a cui le mail di notifica dovranno essere consegnate (es. `sysadmin@example.com`) | = Montare una directory nfs = Supponendo di voler montare una cartella condivisa via nfs con nome `condivisionenfs` da un server avente nome DNS `server.dominio.it` sarà sufficiente portarsi nella directory `/net/server.dominio.it/condivisionenfs` |
Linea 34: | Linea 37: |
set alert sysadmin@example.com | cd /net/server.dominio.it/condivisionenfs |
Linea 37: | Linea 40: |
testo | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le directory non saranno visibili finchè non si farà esplicito riferimento ad esse, quindi solo dopo l'esecuzione di uno dei precedenti comandi.'' || |
Linea 41: | Linea 44: |
* risorsa 1 * risorsa 2 ## da questo punto in poi non modificare! |
* [http://tldp.org/HOWTO/Automount.html Automount Howto] * [https://help.ubuntu.com/community/Autofs Autofs Ubuntu wiki] |
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CategoryNuoviDocumenti | CategoryHomepage |
IndiceBR TableOfContents(1) |
Introduzione
Autofs monta automaticamente directory condivise quando gli utenti o i processi richiedono accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di directory accessibili in rete via [:Server/Nfs:Nfs] o [:Server/Samba:Samba]. Il montaggio automatico di dispositivi removibili è infatti già fornito da [http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer Hal] nel sistema base.
Installazione
Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto autofs.
Configurazione
Modificare il file di configurazione /etc/auto.master aggiungendo le due righe come nell'esempio:
/smb /etc/auto.smb /net /etc/auto.net
Montare una directory Samba pubblica
Supponendo di voler montare una cartelle condivisa con nome condivisionesmb da un server avente nome DNS server.dominio.it, sarà sufficiente portarsi nella directory /smb/server.dominio.it/condivisionesmb.
cd /smb/server.dominio.it/condivisionesmb
Montare una directory nfs
Supponendo di voler montare una cartella condivisa via nfs con nome condivisionenfs da un server avente nome DNS server.dominio.it sarà sufficiente portarsi nella directory /net/server.dominio.it/condivisionenfs
cd /net/server.dominio.it/condivisionenfs
Le directory non saranno visibili finchè non si farà esplicito riferimento ad esse, quindi solo dopo l'esecuzione di uno dei precedenti comandi. |
Ulteriori risorse
[http://tldp.org/HOWTO/Automount.html Automount Howto]
[https://help.ubuntu.com/community/Autofs Autofs Ubuntu wiki]