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Linea 8: Linea 8:
'''Monit''' è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e device. E' in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione (es. restart dei servizi, alert via mail) nel caso in cui riscontri particolari anomalie. '''Monit''' è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e periferiche. È in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione nel caso in cui riscontri particolari anomalie.
Linea 12: Linea 12:
Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Può essere quindi installato mediante uno fra i vari strumenti messi a disposizione dal sistema: [:SynapticHowto:Synaptic], [:AdeptHowTo:Adept] e [:Apt:apt-get]. Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''monit''.
Linea 16: Linea 16:
Per configurare '''monit''' è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione `/etc/monit/monitrc` Per configurare l'applicazione è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione `/etc/monit/monitrc`.
Linea 18: Linea 18:
Innanzitutto è necessario specificare quali mail server dovrà utilizzare per l'invio della mail di notifica. E' possibile aggiungere diversi mail server con le relative porte (se diverse da 25). Supponendo di poter utilizzare i mail server: `mx1.example.com` `mx2.example.com` (porta 10025) occorre aggiungere al file di configurazione la direttiva seguente:
Prima di tutto è necessario specificare quali [:Server/Mail:server di posta] verranno utilizzati per l'invio dei messaggi di notifica. È possibile aggiungere diversi server di posta con le relative porte. Supponendo di voler utilizzare per l'invio della posta i server `mx1.example.com` con porta standard 25 e `mx2.example.com`, con porta 10025, occorre aggiungere al file di configurazione la seguente direttiva:
Linea 25: Linea 24:
Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta (es. `monit@example.com`)
Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta, ad esempio `monit@example.com`:
Linea 32: Linea 30:
Linea 37: Linea 34:
testo Abilitare il server web interno per accedere all'interfaccia di amministrazione. È possibile specificare a quali indirizzi consentire l'accesso (es. `localhost`) e quali utenti, con le relative password. Nell'esempio che segue verrà configurato un singolo accesso di amministrazione per l'utente «admin» con password «monit»:
{{{
set httpd port 2812 and
     use address localhost # accetta connessioni solo da localhost
     allow localhost # permette la visualizzazione solo se la richiesta proviene da localhost
     allow admin:monit # utente admin con password monit
}}}

Una configurazione più sicura prevede l'utilizzo di SSL. Per far ciò è necessario generare un certificato '''x509''' valido. Supponendo che questo sia contenuto, insieme alla relativa chiave privata, nel file `/var/certs/monit.pem` occorre aggiungere una direttiva del seguente tipo:
{{{
set httpd port 2812 and
     SSL ENABLE
     PEMFILE /var/certs/monit.pem
     allow admin:monit
}}}

Qualora si vogliano monitorare le risorse utilizzate dal sistema, è possibile aggiungere una regola che avvisi l'amministratore nel caso in cui alcune soglie vengano superate. Quello che segue è un esempio generico:
{{{
check system server.example.com
    if loadavg (1min) > 4 then alert
    if loadavg (5min) > 2 then alert
    if memory usage > 75% then alert
    if cpu usage (user) > 70% then alert
    if cpu usage (system) > 30% then alert
    if cpu usage (wait) > 20% then alert
}}}

Se si desidera invece monitare i permessi e il proprietario di una particolare cartella di sistema è utile aggiungere una regola simile alla seguente:
{{{
check directory bin with path /bin
    if failed permission 755 then unmonitor
    if failed uid 0 then unmonitor
    if failed gid 0 then unmonitor
}}}

Per monitare un servizio di sismtema è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check process slapd with pidfile /var/run/slapd/slapd.pid
   start program = "/etc/init.d/slapd start"
   stop program = "/etc/init.d/slapd stop"
   if failed host 192.168.1.1 port 389 protocol ldap3 then restart
   if 5 restarts within 5 cycles then timeout
}}}

Nella configurazione dell'esempio sopra citato, qualora il server '''ldap''' risultasse non disponibile, '''monit''' provvederà a riavviarlo.

Per monitare un PC remoto su cui gira una istanza di [:Server/MySql:MySql], è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check host myserver with address 192.168.1.1
    if failed icmp type echo count 3 with timeout 3 seconds then alert
    if failed port 3306 protocol mysql with timeout 15 seconds then alert
}}}

Le diciture «myserver» e «192.168.1.1» vanno sostituite con gli indirizzi adatti ai propri scopi.

= Avvio del servizio =

Aprire il file `/etc/defautl/monit` con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], dunque modificare la variabile «startup» come nell'esempio seguente:
{{{
startup=1
}}}

Infine avviare il servizio con il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo /etc/init.d/monit start
}}}

L'interfaccia amministrativa di '''monit''' sarà raggiungibile all'indirizzo [http://localhost:2812].
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 * risorsa 1
 * risorsa 2
 * [http://www.tildeslash.com/monit/ Sito ufficiale del progetto]
 * [http://www.tildeslash.com/monit/doc/examples.php Esempi di configurazione]
 * [http://www.howtoforge.com/server_monitoring_with_munin_monit_debian_etch Server Monitoring With munin And monit On Debian Etch]
Linea 44: Linea 110:
## da questo punto in poi non modificare!
Linea 46: Linea 111:
CategoryNuoviDocumenti CategoryHomePage

BR

Introduzione

Monit è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e periferiche. È in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione nel caso in cui riscontri particolari anomalie.

Installazione

Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto monit.

Configurazione

Per configurare l'applicazione è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione /etc/monit/monitrc.

Prima di tutto è necessario specificare quali [:Server/Mail:server di posta] verranno utilizzati per l'invio dei messaggi di notifica. È possibile aggiungere diversi server di posta con le relative porte. Supponendo di voler utilizzare per l'invio della posta i server mx1.example.com con porta standard 25 e mx2.example.com, con porta 10025, occorre aggiungere al file di configurazione la seguente direttiva:

set mailserver mx1.example.com,
               mx2.example.com port 10025

Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta, ad esempio monit@example.com:

set mail-format { from: monit@example.com }

Specificare l'indirizzo a cui le mail di notifica dovranno essere consegnate (es. sysadmin@example.com)

set alert sysadmin@example.com

Abilitare il server web interno per accedere all'interfaccia di amministrazione. È possibile specificare a quali indirizzi consentire l'accesso (es. localhost) e quali utenti, con le relative password. Nell'esempio che segue verrà configurato un singolo accesso di amministrazione per l'utente «admin» con password «monit»:

set httpd port 2812 and
     use address localhost  # accetta connessioni solo da localhost 
     allow localhost        # permette la visualizzazione solo se la richiesta proviene da localhost 
     allow admin:monit      # utente admin con password monit

Una configurazione più sicura prevede l'utilizzo di SSL. Per far ciò è necessario generare un certificato x509 valido. Supponendo che questo sia contenuto, insieme alla relativa chiave privata, nel file /var/certs/monit.pem occorre aggiungere una direttiva del seguente tipo:

set httpd port 2812 and
     SSL ENABLE
     PEMFILE  /var/certs/monit.pem
     allow admin:monit

Qualora si vogliano monitorare le risorse utilizzate dal sistema, è possibile aggiungere una regola che avvisi l'amministratore nel caso in cui alcune soglie vengano superate. Quello che segue è un esempio generico:

check system server.example.com
    if loadavg (1min) > 4 then alert
    if loadavg (5min) > 2 then alert
    if memory usage > 75% then alert
    if cpu usage (user) > 70% then alert
    if cpu usage (system) > 30% then alert
    if cpu usage (wait) > 20% then alert

Se si desidera invece monitare i permessi e il proprietario di una particolare cartella di sistema è utile aggiungere una regola simile alla seguente:

check directory bin with path /bin
    if failed permission 755 then unmonitor
    if failed uid 0 then unmonitor
    if failed gid 0 then unmonitor

Per monitare un servizio di sismtema è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:

check process slapd with pidfile /var/run/slapd/slapd.pid
   start program = "/etc/init.d/slapd start"
   stop program = "/etc/init.d/slapd stop"
   if failed host 192.168.1.1 port 389 protocol ldap3 then restart
   if 5 restarts within 5 cycles then timeout

Nella configurazione dell'esempio sopra citato, qualora il server ldap risultasse non disponibile, monit provvederà a riavviarlo.

Per monitare un PC remoto su cui gira una istanza di [:Server/MySql:MySql], è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:

check host myserver with address 192.168.1.1
    if failed icmp type echo count 3 with timeout 3 seconds then alert
    if failed port 3306 protocol mysql with timeout 15 seconds then alert

Le diciture «myserver» e «192.168.1.1» vanno sostituite con gli indirizzi adatti ai propri scopi.

Avvio del servizio

Aprire il file /etc/defautl/monit con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], dunque modificare la variabile «startup» come nell'esempio seguente:

startup=1

Infine avviare il servizio con il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo /etc/init.d/monit start

L'interfaccia amministrativa di monit sarà raggiungibile all'indirizzo [http://localhost:2812].

Ulteriori risorse


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