Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

La newsletter della comunità

Collabora anche tu!

NewsletterItaliana/Materiale/logo_new_newsletter.png

Questo è il numero 36 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 1 novembre a domenica 7 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Come installare il Kernel Linux 5.15 su Ubuntu

Nel precedente numero della newsletter abbiamo discusso delle tante funzionalità implementate nella nuova versione del kernel Linux 5.15. Oggi, invece, discuteremo di come installare, in due semplici passi, la release 5.15 del kernel Linux all'interno di Ubuntu. Prima di iniziare, però, occorre porsi l'eterna domanda: siamo sicuri di voler aggiornare i pacchetti del kernel per usufruire delle nuove funzionalità? Se a questa domanda non si sa rispondere oppure se le funzionalità elencate nel precedente numero della newsletter non sono sufficienti per far scattare quella scintilla all'interno della nostra testa, meglio allora non eseguire nessuna di queste operazioni. Inoltre, occorre tenere presente che il kernel Linux 5.15 è stato appena rilasciato e quindi potrebbe non essere supportato da tutti i software o driver presenti all'interno della nostra macchina, come per esempio i driver grafici proprietari di NVIDIA. Quindi, se utilizzi la GPU NVIDIA per giocare o per qualsiasi altra operazione, ti consigliamo di attendere sino a quando non verranno rilasciati i driver aggiornati da parte di NVIDIA.

Veniamo a noi. Durante la procedura di installazione useremo l'archivio PPA del kernel Ubuntu, che viene usato prevalentemente dagli stessi sviluppatori di Ubuntu. La peculiarità di questi pacchetti del kernel è che non sono firmati, il che significa che non possono essere installati su sistemi che hanno il Secure Boot abilitato. Pertanto, prima di procedere, occorre disabilitare Secure Boot. L'installazione è molto semplice e tutto ciò che dovrai fare è scaricare l'ultima versione del kernel in una cartella del proprio computer (riportiamo per esempio il collegamento per il download diretto per i sistemi a 64 bit). Ora, basterà aprire una finestra di terminale nella cartella in cui si è scaricato il pacchetto del kernel facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando l'opzione del menu "Apri nel terminale" (assicurarsi di non avere altri pacchetti DEB in questa cartella). Digitare:

sudo dpkg -i *.deb

Ci vorrà qualche minuto per completare il processo. Una volta finito, assicurati di riavviare il computer. Ecco fatto, nulla di più semplice, no? Ora stai eseguendo il Kernel Linux 5.15 LTS e puoi iniziare a goderti tutte le sue nuove funzionalità.

Fonte: 9to5linux.com

Ubuntu sta creando una nuova applicazione di aggiornamento del firmware

Secondo i primi rumors, dato che lo sviluppo è iniziato ad Agosto, Canonical sta lavorando a un nuovo strumento di aggiornamento del firmware per tutti i desktop Ubuntu. Questa nuova utility è stata creata utilizzando Flutter e Dart, mostrando ancora una volta l'impegno della comunità Ubuntu a puntare tutto su Flutter per le sue future applicazioni desktop. Inoltre, piccola precisazione per chi non lo sapesse, sia Flutter sia Dart sono prodotti creati da Google: il primo è un framework open source utilizzato in ambito smartphone per la creazione di interfacce native per i sistemi iOS e Android, mentre Dart è un linguaggio di programmazione che ha lo scopo di sostituire il tanto caro e amato JavaScript. Tornando a noi, lo strumento sarà distribuito come pacchetto Snap e fornirà un front-end in stile Ubuntu del demone open source fwupd, che serve proprio ad aggiornare il firmware Linux in modo automatico. Tuttavia, se il controllo dell'aggiornamento del firmware in Ubuntu verrà gestito con un'applicazione autonoma, presumibilmente alcune applicazioni presenti già in altri ambienti desktop verranno rimosse, per evitare confusione. Questo avverrà per esempio per la nota app GNOME Firmware Updater (per maggiori informazioni, vedi il numero 2019.030 della newsletter). Se sei curioso del lavoro che sta svolgendo la comunità dietro le quinte, puoi dare un occhiata al codice dello strumento Firmware Updater su GitHub.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dalla comunità internazionale

Arriva la disponibilità nei repository software di GNOME 40.5

Dopo quasi due mesi e mezzo di sviluppo e un ritardo di due settimane sulla tabella di marcia, arriva il quinto aggiornamento di manutenzione per gli ambienti desktop GNOME 40. A darne l'annuncio è Michael Catanzaro, membro del Release Team di GNOME, il quale afferma che questa è una versione ridotta rispetto ai precedenti aggiornamenti. In questa release il lavoro degli sviluppatori si è concentrato su due aspetti: l'ottimizzazione del software e la correzione dei bug. Primo tra tutti, troviamo alcuni miglioramenti presenti in GNOME Shell, come: il miglioramento del rendering dello zoom a schermo intero e la correzione durante l'avvio di animazioni difettose, che si verificavano quando si usciva dalla panoramica delle attività, la posizione errata del distanziatore del dock, l'area di lavoro ingarbugliata nei pannelli nascosti e un problema con la tastiera virtuale, che non registrava i pulsanti premuti in X11. Tra gli altri punti salienti, troviamo la correzione delle scansioni dello screencast del monitor e il supporto per l'emulazione del clic centrale su X11 in Mutter, nonché una nuova versione del lettore video Totem (3.38.2), che offre il supporto per i sottotitoli MPL. Vari altri componenti dell'ambiente desktop GNOME sono stati aggiornati con correzioni di bug minori e nuove traduzioni. Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento, puoi dare un occhiata all'intero registro delle modifiche, mentre se vuoi utilizzare la nuova versione di GNOME 40.5, puoi usufruire dell'istantanea ufficiale del progetto BuildStream oppure utilizzare i pacchetti sorgente. Come sempre, le due procedure appena citate sono consigliate per utenti che hanno una certa manualità, mentre per tutti gli altri utenti si consiglia di aggiornare la distribuzione tramite i repository software stabili della propria distribuzione GNU/Linux.

Fonte: 9to5linux.com

Rilasciato GNOME 41.1, ecco cosa c'è di nuovo!

Nel fine settimana, a grande sorpresa, è stata rilasciata la prima point release dell'ambiente desktop GNOME 41, la quale introduce nuove applicazioni, funzionalità e alcune correzioni di bug. Ma andiamo con ordine, perché tra i punti salienti, ce ne sono davvero tanti, troviamo una serie di miglioramenti introdotti nel gestore di pacchetti software GNOME, come la ricerca delle estensioni GNOME, miglioramento del processo di installazione dei codec, miglioramento del supporto dei metadati per le app fornite con i pacchetti Snap, aggiunta delle nuove app GNOME Circle nella homepage, controllo degli aggiornamenti durante la sospensione/ibernazione. Anche il file manager Nautilus è stato aggiornato e ora permette la creazione di un nuovo documento per evitare ritardi, offre un'opzione per saltare il processo quando l'estrazione di più file fallisce o rimuove automaticamente i file rimanenti quando il processo di estrazione fallisce.
Mentre GNOME Shell attacca i cerotti su alcuni bug fastidiosi segnalati dalla comunità e che interessano il selettore di colori GTK, il comportamento di scorrimento nelle app GTK e gli interruttori nella barra superiore ad alto contrasto e ripristina anche la possibilità per le notifiche di riprodurre un file audio. Non finisce di certo qui, perché la nuova app Calls di GNOME mostra i timestamp corretti nella cronologia delle chiamate quando viene caricata e gestisce meglio le ricerche dei contatti. Inoltre, Mutter 41.1 migliora la riproduzione video in Firefox nella panoramica delle attività, migliora la tastiera su schermo utilizzando X11, corregge i problemi di testo che si verificano dopo averne modificato le dimensioni, ripristina il tempo di inattività quando si scollega il cavo di alimentazione e non modifica più le aree di lavoro delle finestre non gestite. Un elenco completo di tutte le modifiche di GNOME 41.1 può essere letto tramite il sito di GNOME. Nel frattempo, controlla i repository software della tua distribuzione GNU/Linux e aggiorna il prima possibile il tuo sistema!

Fonte: www.omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

Rilasciato LibreOffice 7.1.7 come ultimo aggiornamento della serie

La Document Foundation ha annunciato e rilasciato in settimana l'ultima point release della serie LibreOffice 7.1 per tutte le piattaforme supportate. Dopo alcune settimane di sviluppo, LibreOffice 7.1.7 rappresenta un aggiornamento minore, atto a risolvere svariati bug (parliamo di 27 vulnerabilità) presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi LibreOffice 7.1, dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 7.1.7 il prima possibile e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Inoltre, bisogna tenere presente che questo è l'ultimo aggiornamento della serie rilasciato da TDF, questo significa che, per futuri aggiornamenti, occorre prendere in considerazione l'ultima serie di LibreOffice 7.2, dato che, sempre a fine mese (e più precisamente il 30 Novembre), LibreOffice 7.1 raggiungerà la fine del ciclo di vita. Quindi non verranno più pubblicati aggiornamenti di manutenzione e sicurezza.

Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 7.1.7 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: 9to5linux.com

Firefox 94 è disponibile per il download

Iniziamo questa nuova settimana introducendo il rilascio della nuova versione del browser Mozilla Firefox 94 per tutte le piattaforme supportate. La più grande novità di questa versione è l'abilitazione per impostazione predefinita di EGL, per la gestione del modulo grafico X11 sia per gli utenti Intel sia AMD che utilizzano i recenti stack grafici Mesa, a cui tra l'altro NVIDIA sta ancora lavorando per aggiungere il supporto per EGL ai suoi driver Linux proprietari. Questa funzionalità sostituisce l'arcaica implementazione GLX e promette di offrire un aumento delle prestazioni su macchine ibride Intel/AMD. Infatti, una volta aggiornato a Firefox 94, gli utenti Intel/AMD potranno notare con i propri occhi un netto miglioramento in termini di velocità del rendering WebGL (utilizzando ad esempio Google Maps) e rendering più efficace grazie al supporto per la decodifica video VA-API. Inoltre, lo stesso sviluppatore Martin Stransky spiega più approfonditamente in un post del suo blog che EGL unifica anche il percorso di rendering tra X11 e Wayland. Ciò significa che le funzionalità create per Wayland, come un migliore supporto per VSync, saranno disponibili anche per X11. Per gli utenti che utilizzano driver grafici NVIDIA, in Firefox 94 sarà ancora possibile utilizzare ancora GLX sino a quando non verrà introdotta una nuova versione. Invece, se si dovessero verificare problemi o anomalie grafiche utilizzando Firefox 94 su macchine Intel/AMD, è possibile tornare a GLX impostando in about:config la funzione gfx.x11-egl.force-disabled su true.

Firefox 94 risulta meno energivoro rispetto ai suoi predecessori e implementa una riduzione dell'utilizzo della memoria Javascript, una migliore pianificazione e gestione dei caricamenti delle pagine, un utilizzo ridotto della CPU durante il polling del socket per le connessioni HTTPS e un avvio più immediato al primo lancio. È presente anche una nuova pagina di impostazioni, rinominata about:unloads dove gli utenti saranno in grado di scaricare manualmente le schede senza chiuderle, per liberare risorse dal sistema. Lato sicurezza, dove Mozilla è sempre un passo avanti rispetto ai concorrenti, introduce una nuova funzione che permette di isolare un determinato sito per proteggere gli utenti da attacchi come Spectre, aggiunge l'estensione Firefox Multi-Account Containers con l'integrazione di Mozilla VPN.

Detto questo, Firefox 94 è un software open source disponibile per Windows, macOS, Linux e Android. Quindi, se anche tu desideri provare questa nuova versione, ti basterà scaricare il file eseguibile dal sito di Mozilla. Se invece possiedi già una distribuzione GNU/Linux allora troverai l'aggiornamento all'interno del Software Updater.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 137971, +52 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 323, = rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 69004, +23 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0.

Uscite settimanali

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta, cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla newsletter, consulta questa pagina.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola.


Scrivi per la newsletter

La Newsletter Ubuntu-it ha lo scopo di tenere aggiornati tutti gli utenti Ubuntu e, più in generale, le persone appassionate del mondo open-source. Viene resa disponibile gratuitamente con cadenza settimanale ogni Lunedì, ed è aperta al contributo di tutti gli utenti che vogliono partecipare con un proprio articolo. L’autore dell’articolo troverà tutte le raccomandazioni e istruzioni dettagliate all’interno della pagina Linee Guida, dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di indirizzi web che offrono notizie riguardanti le principali novità su Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle attività della comunità italiana, le notizie sul software libero dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con la newsletter Ubuntu-it a titolo di redattore o grafico, può scrivere alla mailing list del gruppo promozione oppure sul canale IRC: ubuntu-it-promo. Fornire il tuo contributo a questa iniziativa come membro, e non solo come semplice utente, è un presupposto fondamentale per aiutare la diffusione di Ubuntu anche nel nostro Paese. Per rimanere in contatto con noi, puoi seguirci su:


CategoryComunitaNewsletter CategoryComunitaPromozione