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  • Differenze per "InternetRete/DesktopRemoto/OpenSsh/SecPanel"
Differenze tra le versioni 5 e 6
Versione 5 del 08/10/2008 21.07.09
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Autore: PaoloGarbin
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Versione 6 del 08/10/2008 21.08.45
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Autore: PaoloGarbin
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Per installare SecPanel, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''secpanel'', utilizzando il gestore di pacchetti. È anche possibile scaricare il pacchetto dal [http://secpanel.net/ sito omonimo]. Per installare SecPanel, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''secpanel'', utilizzando il gestore dei pacchetti. È anche possibile scaricare il pacchetto dal [http://secpanel.net/ sito omonimo].

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Introduzione

SecPanel è un programmi che permette, in tutta sicurezza, di svolgere diverse operazioni:

  • controllare un computer remoto tramite terminale;
  • copiare file da un computer remoto al computer locale e viceversa;
  • cifrare qualunque traffico di dati tra computer locale e computer remoto tramite il tunneling.

SecPanel gestisce tutte queste operazioni in modalità grafica, con la sola esclusione dell'inserimento della password di login, gestita via Terminale.

Anchor(installazione)

Installazione

È necessario disporre di un server OpenSSH su ogni computer al quale ci si vuole connettere (chiamato in seguito «computer remoto»), e di un client OpenSSH su ogni computer dal quale si vuole avviare la connessione (chiamato in seguito «computer locale»). Se ad esempio si dispone di due computer e si vuole che ognuno dei due possa connettersi all'altro, su entrambi dovranno essere installati sia il server che il client.

Per avere il server ssh su Ubuntu, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto openssh-server.

Il client ssh (contenuto nel pacchetto openssh-client) è installato in Ubuntu in modo predefinito.

Per installare SecPanel, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto secpanel, utilizzando il gestore dei pacchetti. È anche possibile scaricare il pacchetto dal [http://secpanel.net/ sito omonimo].

Anchor(accessoremoto)

Usare SecPanel con computer remoti

SecPanel consente di visualizzare, modificare, eliminare o copiare file presenti sia sul computer locale che su quello remoto (con server ssh installato) in tutta sicurezza, grazie a OpenSSH. Il metodo più semplice per ottenere ciò è avviare SecPanel e inserire l'indirizzo desiderato (verrà chiesta la password dell'utente remoto solo dopo l'avvio della connessione, utilizzando una finestra Terminale), come da esempio:

secpanel

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Con scp non si possono copiare file tra due computer remoti. La sorgente o la destinazione devono essere file locali.

Se il computer remoto utilizza Ubuntu come sistema operativo, risulterà impossibile connettersi a esso come utente root, perché in Ubuntu l'utente root non è abilitato. Se si desidera svolgere compiti amministrativi, SecPanel non prevede questa possibilità. Su un computer remoto con Ubuntu, connettersi normalmente via ssh prima come utente normale, una volta all'interno della macchina remota usare successivamente sudo per dare comandi con privilegi amministrativi. In alternativa, [:AmministrazioneSistema/Sudo#abilitare_login_root:abilitare l'utente root] sul computer remoto.

Aumentare la sicurezza

Autenticazione a chiave pubblica

Per impostazione predefinita, SecPanel consente di effettuare l'accesso tramite autenticazione con nome utente e password dell'utente remoto. Tuttavia se qualcuno è venuto in possesso di nome e password dell'utente del computer remoto, vi si potrà connettere dall'esterno, compromettendo la sicurezza del computer remoto. Anche SecPanel è in grado di prevenire il problema, grazie all'autenticazione con chiave pubblica.

OpenSSH può usare chiavi di accesso private e pubbliche al posto della password utente remoto. La prima cosa da fare è creare la propria coppia di chiavi, privata e pubblica, sul computer locale. Per fare questo, aprire una finestra di terminale e digitare:

ssh-keygen -t dsa

Verrà chiesto dove salvare la chiave privata (si consiglia di accettare la posizione predefinita ~/.ssh/id_dsa) e di scegliere una passphrase adeguata. La passphrase è una nuova password, usata per cifrare la chiave privata. Ogni qualvolta servirà la nostra chiave privata, bisognerà prima fornire la passphrase.

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

Si può anche scegliere di non creare la passphrase e quindi di non cifrare la chiave privata, ma sarebbe una pessima scelta, in quanto chiunque venisse in possesso della nostra chiave privata in chiaro avrebbe facilmente accesso a tutti i servizi.

Insieme alla chiave privata viene creata anche la chiave pubblica (localizzata in ~/.ssh/id_dsa.pub sul computer locale), liberamente distribuibile.

L'account utente sul computer remoto usato per l'accesso deve avere memorizzata la chiave pubblica nel relativo file di autorizzazione, cioè il file ~/.ssh/authorized_keys del computer remoto; per lo scopo, SecPanel mette a disposizione il comando ssh-copy-id, da usare sul computer locale come nel seguente esempio:

ssh-copy-id -i percorsoLocaleChiavePubblica nomeUtenteRemoto@indirizzoIP

Quello che segue è un esempio:

ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_dsa.pub mario@192.168.23.42

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Se l'autenticazione con password utente remoto è disabilitata, si deve copiare e incollare la chiave con un altro mezzo.

Una volta aggiunta la chiave pubblica sul computer remoto sarà possibile effetuare l'accesso. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

ssh nomeutente@indirizzoIP

Verrà chiesta la passphrase conservata in locale e non la password dell'utente remoto (salvata in /etc/password del computer remoto).

Se si sceglie di usare solo l'autenticazione tramite chiave pubblica, per aumentare ulteriormente la sicurezza si può disabilitare l'autenticazione tramite password utente. Aprire il file /etc/ssh/sshd_config con un [:Ufficio/EditorDiTesto:Editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere la seguente riga:

Password``Authentication no

Terminate le modifiche sarà necessario riavviare il server ssh.

Memorizzazione della passphrase

Se si usa l'autenticazione a chiave pubblica, SecPanel fornisce un metodo grazie al quale la passphrase verrà chiesta solo una volta durante tutta la sessione. Questa caratteristica è utile ad esempio a chi usa spesso il comando scp, o agli amministratori di computer remoti, in quanto evita di dover reinserire la password ogni volta che si lancia un comando.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Se ci si allontana dal proprio computer, altre persone potrebbero usarlo e sfruttare la chiave privata senza conoscere la passphrase. Se si teme una simile eventualità, si consiglia di bloccare lo schermo con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+L prima di allontanarsi.

Permessi sui comandi

Sul computer remoto si può scegliere di far eseguire solo alcuni comandi a chi vi si connette tramite autenticazione a chiave pubblica. Se per esempio si gestisce un repository [:Programmazione/Cvs:CVS], si può aggiungere nel file authorized_keys la seguente riga:

command="/usr/bin/cvs server" ssh-dss AAAAB3N....

In questo modo è permessa l'esecuzione esclusivamente dei comandi per il CVS.

Altri programmi con gestore grafico

I seguenti programmi, scaricabili tramite il gestore dei pacchetti, utilizzano un pannello grafico per gestire più facilmente tutti i vari comandi SSH più comunemente usati.

  • Putty; gestore grafico del login, che restituisce una finestra Terminale dell'utente remoto da cui operare solo tramite riga di comando.

Il protocollo SSH su altri sistemi operativi

Supporto per Windows

Microsoft Windows dispone di [http://www.openssh.com/windows.html diverse alternative] più o meno valide per usare il protocollo SSH e fare anche da server. Il più diffuso client grafico SSH, realizzato anche per Windows, è [http://www.chiark.greenend.org.uk/~sgtatham/putty/ Putty].

Supporto per cellulari Symbian

Il client SSH Putty è disponibile anche in una versione per cellulari Symbian a [http://s2putty.sourceforge.net/ questo indirizzo].

Ulteriori risorse


CategoryInternet CategorySicurezza CategoryServer