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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

Quando si effettua il download di Ubuntu o qualsiasi sua variante, c'è la possibilità che il file non venga scaricato nel modo corretto e presenti degli errori. Questi errori possono compromettere la stabilità e/o il funzionamento di Ubuntu.

Il programma sha256sum è progettato per verificare l'integrità e l'autenticità dei dati usando l'hash crittografica a 256 bit SHA256Sum.

Come funziona?

Dalla pagina di download prendiamo ad esempio i file :

  • ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso: immagine iso della versione desktop di Ubuntu;

  • SHA256SUM: file con l'elenco delle impronte SHA256Sum delle immagini iso.

Il contenuto del file SHA256SUM mostra che l'impronta relativa al file iso della versione desktop di Ubuntu 22.04 è questo lungo codice alfanumerico:

  • b85286d9855f549ed9895763519f6a295a7698fb9c5c5345811b3eefadfb6f07

In questa guida vengono mostrati diversi metodi per calcolare l'impronta dell'immagine iso e quindi confrontarla con quella del file SHA256SUM:

  • se le due impronte coincidono: il download è avvenuto nel modo corretto, procedere pure alla scrittura dell'immagine su supporto di memorizzazione;

  • se le due impronte NON coincidono: l'immagine è corrotta quindi scaricare nuovamente l'immagine iso.

Elenco delle impronte

Le pagine di download di Ubuntu e delle sue varianti contengono ciascuna il file SHA256SUM che riporta la lista delle impronte sha256sum di ogni file iso presente nella stessa pagina.

Per il controllo dell'impronta è quindi necessario avere a portata di mano il file SHA256SUM.
Tuttavia per comodità, ricordiamo che:

  • a questo indirizzo è presente un elenco completo delle hash per tutte le versioni di Ubuntu supportate;

  • a questo indirizzo viene mostrato l'utilizzo di uno script per ricavare le hash SHA256Sum di Ubuntu e derivate in base alla versione (18.04, 20.04, 22.04. ecc.).

Verifica da terminale (universale)

Il seguente metodo consente di verificare l'impronta sha256sum sia su Ubuntu che su qualsiasi altra sua derivata. Per metodi tramite interfacce grafiche, vedere il capitolo successivo.

Supponendo di aver scaricato nella propria Home il file .iso (in questo esempio l'immagine ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso):

  1. Avviare il terminale e digitare il comando:

    sha256sum ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso

    che restituirà un risultato del tipo:

    b85286d9855f549ed9895763519f6a295a7698fb9c5c5345811b3eefadfb6f07 *ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso
  2. Copiare l'impronta, in questo caso:

    b85286d9855f549ed9895763519f6a295a7698fb9c5c5345811b3eefadfb6f07
  3. Se con l'immagine iso si è scaricato anche il file SHA256SUM, aprire il file con un editor di testo. In alternativa aprire la pagina con l'elenco delle impronte.

  4. Premere la combinazione dei tasti CTRL+F per accedere al campo di ricerca.

  5. Incollare il codice copiato al passo 2. Se non ci sono errori, il codice verrà evidenziato all'interno dell'elenco.

Verifica da file manager

La verifica dell'impronta SHA256Sum delle immagini iso, può essere effettuata anche da interfaccia grafica. Vengono qui elencati i metodi attraverso i principali file manager.

Tramite Nautilus

Nautilus è il file manager predefinito di GNOME, usato in Ubuntu.

  1. Installare il pacchetto nautilus-gtkhash.

  2. Avviare Nautilus.

  3. Fare clic col destro sull'immagine .iso da verificare, selezionare Proprietà → Impronte (Digest) e mettere la spunta su SHA256 .

  4. Digitare la somma SHA256 contenuta nel file SHA256SUM relativo all'immagine .iso di cui si vuole controllare l'integrità nella casella Check.

  5. Fare clic su Hash e attendere il responso.

Il comparire del segno (./) conferma la congruità del file .iso.

Tramite Nemo

Nemo è il file manager predefinito di Cinnamon e delle nuove versioni di Unity.

  1. Installare il pacchetto nemo-gtkhash.

  2. Avviare Nemo.

  3. Fare clic col destro sull'immagine .iso da verificare, selezionare Proprietà → Impronte (Digest) e mettere la spunta su SHA256 .

  4. Digitare la somma SHA256 contenuta nel file SHA256SUM relativo all'immagine .iso di cui si vuole controllare l'integrità nella casella Check.

  5. Fare clic su Hash e attendere il responso.

Il comparire del segno (./) conferma la congruità del file .iso.

Tramite Dolphin

Dolphin è il file manager predefinito di KDE, usato in Kubuntu.

  1. Avviare Dolphin.

  2. Spostarsi nella cartella dove è stato salvato il file immagine con estensione .iso.

  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'immagine .iso e selezionare Proprietà → Codici di controllo.

  4. Digitare la somma SHA256 contenuta nel file SHA256SUM relativo all'immagine .iso di cui si vuole controllare l'integrità.

  5. Fare clic su Calcola a fianco del SHA256: e attendere il responso.

Tramite Thunar

Thunar è il file manager predefinito di Xfce, usato in Xubuntu.

  1. Installare il pacchetto thunar-gtkhash.

  2. Avviare Thunar.

  3. Fare clic col destro sull'immagine .iso da verificare, selezionare Proprietà → Impronte (Digest) e mettere la spunta su SHA256 .

  4. Digitare la somma SHA256 contenuta nel file SHA256SUM relativo all'immagine .iso di cui si vuole controllare l'integrità nella casella Check.

  5. Fare clic su Hash e attendere il responso.

Il comparire del segno (./) conferma la congruità del file .iso.

Verifica da Windows

Su Windows può essere installato il software MD5 & SHA Checksum Utility.

  1. Alla voce File può essere caricata l'immagine iso. Il software caricherà le impronte in diversi formati, fra cui SHA256.

  2. In basso, nel campo Hash deve essere incollato il valore dell'impronta copiato dal file SHA256SUM oppure dalla pagina elenco.

  3. Fare clic su Verify per confrontare le impronte.

Questo video mostra il funzionamento di MD5 & SHA Checksum Utility.

Sono inoltre disponibili metodi alternativi, quali OpenHashTab e certutil (integrato nel sistema).

Verifica da MacOS

  1. Aprire con Finder la cartella dove è stata salvata l'immagine iso scaricata.

  2. In Finder assicurarsi che sia visualizzata la barra del percorso. Se non presente, selezionare il menu Visualizza → Mostra la barra del percorso.

  3. Nella barra del percorso cliccare sulla cartella tenendo premuto il tasto Ctrl, quindi selezionare l'opzione Apri in Terminale.

  4. Digitare il comando:

    shasum -a 256 file.iso

    sostituendo «file.iso» con il nome effettivo (es.: «ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso»). L'output sarà simile al seguente:

    b85286d9855f549ed9895763519f6a295a7698fb9c5c5345811b3eefadfb6f07 *ubuntu-22.04-desktop-amd64.iso
  5. Selezionare e copiare il codice alfanumerico dell'impronta.
  6. A seconda dei casi, confrontare il codice ottenuto con quello presente nella pagina con l'elenco delle impronte oppure nel file SHA256SUM scaricato (aperto con TextEdit o altro editor di testo). In entrambi i casi è possibile aiutarsi con la funzione di ricerca del testo (solitamente il menu Modifica → Cerca).

Collegamenti esterni


CategoryInstallazioneSistema